L’esponenziale aumento dei contagi nell’ultima settimana ha indotto il Presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, a emanare una nuova ordinanza che dispone la “zona rossa” (dal 13 al 26 aprile) anche per un comune della provincia di Crotone: si tratta di Cutro che, infatti, con i 9 soggetti risultati positivi al coronavirus nei test di ieri, si avvicina a quota 300 casi attivi, sorpassando di gran lunga Crotone, che comunque nelle stesse 24 ore passa da 232 a 250.
Dei centri più grossi del comprensorio pitagorico scendono Cirò Marina (da 123 a 118 casi positivi) e Roccabernarda (da 18 a 12), mentre aumentano i numeri di Isola Capo Rizzuto (+11), Petilia Policastro (+6) e Mesoraca (+4) e nel resto della provincia Caccuri conta 4 casi in più, confermandosi il comune col più alto tasso di positività (abitanti/contagi), pari al 5,3%.
Nel cirotano Crucoli conferma i suoi 12 attuali positivi (1,9%) mentre Cirò e Melissa scendono rispettivamente a 30 (2,6%) e 19 (2,9%).
Resta satura la situazione dei ricoveri ospedalieri, con 42 soggetti in cura, ma in 24 ore aumentano di 43 i casi in isolamento domiciliare e di 23 i guariti.
Con i 61 tamponi positivi di ieri, su 162 effettuati, il tasso di positività della provincia di Crotone scende dal 49,7 al 37,7%, a fronte di un dato complessivo pari al 14,9% e il 2,8% di rapporto abitanti/contagi.
Infine, sono stati 956 i vaccini effettuati, quasi il doppio rispetto ai 541 del giorno prima.