Altro picco di contagi rilevati ieri, nella provincia di Crotone, con 79 casi di tamponi positivi su quasi duecento effettuati (pari al 39,6%) che portano il totale a 4,469 contagi da coronavirus nel crotonese a fronte di oltre 31mila test (che equivale al 14,3% di tasso di positività generale).
Nei singoli dati rilevati per ognuno dei comuni del territorio, salgono ancora i numeri relativi ai casi di positività di Cutro (+14), Crotone (+10), e Cirò Marina (+6), ma anche di Isola Capo Rizzuto (+14), Cirò Superiore (+5), Cerenzia (+4), Melissa (+4), Roccabernarda (+2), Rocca di Neto (+2), Mesoraca (+1), Strongoli (+1) e Verzino (+1); in calo, seppur lieve, i casi attivi negli altri centri abitati.
Sempre più critica, al limite del collasso, la situazione nei reparti covid-19 del San Giovanni di Dio, dove risultano tutti occupati i posti disponibili ed addirittura qualche paziente viene dirottato in altri nosocomi della regione, tant’è che i ricoveri complessivi, riportati nel bollettino di ieri dell’Asp provinciale, risultano ben 48 (+8 rispetto al giorno prima), mentre quelli in isolamento domiciliare 1.008 (+48).
Due i decessi nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 57, mentre i soggetti totalmente guariti sono 3.356, cioè il 75% dei contagi.
Volendo analizzare, infine, proprio questi ultimi, i comuni crotonesi più colpiti sono stati sicuramente quelli più popolosi: dalla città capoluogo, con 1.483 casi ed un tasso di positività per abitanti del 2,4%, a Isola Capo Rizzuto con quasi 600 (3,4%), alle tre cittadine che hanno superato i 300 positivi, Cutro (377), Cirò Marina (361) e Petilia Policastro (373).
Meno di 200 casi troviamo Cotronei con 192, seguita da Roccabernarda con 146, Strongoli con 135 e Rocca di Neto con 113; poi tutte le altre sotto i cento contagi, ma Caccuri con i suoi 79 casi su meno di 1600 abitanti detiene il tasso di positività più alto di tutta la provincia, esattamente il 5%.
Fanalino di coda di questa particolare, quanto tragica, graduatoria San Nicola dell’Alto, con 2 casi, dietro a Umbriatico, fermo a 3, mentre l’unico paese free-covid rimane Carfizzi.