Il bollettino ufficiale dell’Azienda Sanitaria di Crotone, datato 29 marzo, sembra non avere riportato gli incrementi giornalieri dei giorni scorsi, anche perché si tratta dei dati rilevati nelle 24 ore a cavallo tra domenica e lunedì, quindi con un tasso di positività (tamponi positivi su totale effettuati) piuttosto basso, 5,3%, corrispondente a 8 test risultati positivi sui 151 eseguiti in un giorno.
Complessivamente, dall’inizio della pandemia, nella nostra provincia sono stati effettuati quasi 25mila tamponi, dei quali 4.779 hanno dato esito positivo (pari al 19,4%), inclusi migranti e non residenti, mentre attualmente sono 887 i casi attivi (dato riferito ai soli cittadini residenti), dei quali 851 risultano in isolamento domiciliare (tra asintomatici e sintomatici), 36 i ricoveri ospedalieri e 47 deceduti.
Il triste “primato” è ancora della città capoluogo, con 249 positivi, dei quali 7 in reparto Covid e purtroppo 12 deceduti dall’inizio del contagio (in totale 1341 casi), ma a seguire tre dei comuni più popolosi superano la soglia dei 100 casi attivi: Petilia Policastro con 108 (6 in reparti Covid e 2 decessi) e con 103 ciascuno Cirò Marina (5 in ospedale e 5 decessi) e Cutro (3 in ospedale).
Pochi di meno Isola Capo Rizzuto, con 98 contagi in corso, di cui 3 in ospedale (oltre a 7 decessi), quindi molto distanziati Cotronei, con 50 soggetti positivi (di cui 7 in ospedale e 5 morti) e, con un alto rapporto percentuale tra abitanti e casi, Roccabernarda con 34 (136 totali, di cui ben 7 deceduti).
Resta alta l’attenzione anche nel comune di Crucoli, dove dopo il primo picco di contagi di fine febbraio e la seconda risalita della curva epidemiologica nella seconda decade di marzo, altre 5 ordinanze di isolamento cautelativo sono state recapitate tra sabato scorso e ieri, per lo più di soggetti che hanno avuto contatti con persone già positive accertate e ovviamente la preoccupazione tra la cittadinanza è sempre tanta.
Nel comprensorio cirotano anche Cirò sta vivendo il suo picco di contagi che, sempre secondo i dati forniti dalla Asp crotonese, è salita da 14 casi attivi di venerdì 26 marzo (29 totali) ai 26 di lunedì 29 (41), con un incremento di +12 soggetti (+85%), mentre Melissa rimane sotto quota 20 casi, pur avendone vissuti complessivamente 81 fino ad oggi, cioè quasi quanti a Crucoli e Cirò Superiore messi insieme.
Scendono i numeri di Rocca di Neto, passata da 20 a 16 positivi in tre giorni, anche se i casi totali sommano 106 soggetti dall’inizio dei contagi.
Più della metà dei comuni della nostra provincia sono ad oggi sotto i 10 casi attivi: da Mesoraca che sale a 9 (totali 60), a Savelli che rimane ferma a 6 (con appena 14 i complessivi), quindi Cerenzia e Scandale a 4 (anche se il centro arabesche raggiunge un totale di 11 e il comune del marchesato 40), Casabona 3 (13), Pallagorio e Verzino 2 (36 e 28) e infine ad un solo caso troviamo Caccuri, Castelsilano e Santa Severina, seppur con diversi numeri totali, rispettivamente 68, 16 e 25.
Senza soggetti positivi rimangono alla data di ieri i centri di Belvedere Spinello (13 casi in precedenza), San Nicola dell’Alto (2), San Mauro marchesato (82), Umbriatico (1) e l’unico paese free-covid in assoluto, Carfizzi.