Un fabbricato abusivo in corso di edificazione è stato sequestrato nei giorni scorsi dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto nella località Fondo Chiusa. L’opera, secondo le verifiche effettuate presso l’ufficio tecnico comunale, era priva di atti d’assenso per l’edificazione. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria. Il presunto responsabile è stato denunciato per costruzione abusiva.
Nel corso di controlli nel territorio i militari della stazione CC Forestale Crotone hanno notato un fabbricato in corso di edificazione nella località Fondo Chiusa del comune isolitano. Il manufatto avente struttura in conglomerato cementizio armato, a un piano fuori terra ed in corso di edificazione, occupa una superficie in pianta di circa 150 m2. L’intervento dei militari ha bloccato il proseguimento dell’opera edificata, peraltro, in zona di interesse archeologico. I caratteri geometrici e la presenza di barre d’acciaio di ripresa dei getti indicano che l’opera era destinata verosimilmente ad essere soprelevata. L’opera non costituirebbe chiaramente neanche edilizia di necessità.
L’ufficio tecnico comunale ha già accertato l’inesistenza di titoli abilitativi per l’edificazione.
Il presunto esecutore dei lavori, un muratore cinquantaduenne del luogo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per violazione della normativa edilizia.
È l’ennesima costruzione abusiva scoperta dai carabinieri forestali nel territorio di Isola Capo Rizzuto. Con l’obiettivo di prevenire l’edificazione caotica e il consumo di suolo il Gruppo CC Forestale Crotone invita i cittadini – i primi tutori del territorio in cui abitano – a segnalare presunte costruzioni abusive alle Autorità.