Nella giornata di ieri il Segretario Regionale dell’Unione Generale del Lavoro della Calabria, Ornella Cuzzupi, ha inviato una missiva al neo Commissario per la Sanità in Calabria, dr. Guido Longo.
Egregio dr. Longo, abbiamo appreso con sollievo che l’incredibile vicenda della nomina a Commissario per la Sanità in Calabria era stata risolta con l’indicazione del suo nome. Nel contempo siamo rimasti favorevolmente colpiti dalle Sue affermazioni circa il sentimento provato verso la nostra terra e la nostra gente, un qualcosa senza il quale operare in questa realtà diventa complesso e difficile da comprendere.
La Calabria è da tanto, da troppo, una terra martoriata sotto molti aspetti, ma su questo abbiamo contezza che gli incarichi da Lei precedentemente ricoperti Le consentano di avere chiari orizzonti e precise determinazioni.
La Sanità, per quello che la storia recente della Regione ci consegna, rappresenta anch’essa un qualcosa di brutalmente violentato e i cui risvolti, spesso drammatici, si riversano quotidianamente sul popolo calabrese. Non è un caso ciò che è successo in questi ultimi mesi e settimane.
Riteniamo comunque che la nostra terra abbia risorse e volontà atte a costruire una sistema sanitario poggiato su professionalità e funzionalità Siamo certi che per dar spazio a queste ultime siano sufficienti una buona gestione, una volontà di ferro e una trasparente attività di costruzione di quanto manca. Elementi che, non dubitiamo, trovano in Lei un preciso riferimento e un’adeguata esperienza. Altre circostanze sembrano più corollari d’immagine che necessità funzionali.
Alla luce di quanto affermato le chiediamo un incontro utile all’analisi dell’attuale situazione e per definire gli eventuali ambiti di una linea comune che porti la Sanità calabrese lontano dalle attuali paludi.