Vogliamo iniziare nel dire come Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco che l’Italia (compresa soprattutto la Calabria) è il paese delle catastrofi annunciate, ma la politica nazionale, regionale e l’amministrazione pensano solo a fare passerelle mediatiche ad ogni emergenza, sulla pelle dei cittadini, e su quella degli operatori dei Vigili del Fuoco.
Quante volte abbiamo denunciato questo sistema fallimentare dell’intero soccorso tecnico urgente voluto fortemente dalla politica nazionale, e da chi amministra il Dipartimento Vigili del Fuoco, dove si sono dovute diminuire le unità operative sul territorio, chiudere i distaccamenti poco produttivi, tutto per fare risparmio per arrivare al loro premio produzione – tolgono al popolo per dare solo a stessi.
In queste ore emergenziali la Provincia di Crotone è letteralmente al collasso, con pochi mezzi ed unità operative per fronteggiare l’emergenza alluvionale che si sta battendo in queste ore su tutto il perimetro del crotonese e della Calabria.
Per sopperire alle carenze di organico dobbiamo spostare personale dalle Province limitrofe e dalle regioni adiacenti – abbiamo fatto la fine delle vacche durante il periodo di guerra: quando venivano visitate le fattorie e le vacche si somigliavano tutte ed infatti erano sempre le stesse, che venivano imbarcate su camion e spostate di fattoria in fattoria per far vedere che lo stato aveva ottimi risultati!
A Crotone come in tutto il paese ci troviamo nelle stesse condizioni – raddoppio dei turni 24 ore su 24 ore del personale e gente disperata che non trova operatori che possano dare una mano ed il territorio sprofonda.
Quello che emerge è che la popolazione ci sta segnalando un’altissima vergogna tutta all’italiana, di come a quel centralino del 115 risponde ripetutamente una voce automatica che mette giù e non risponde, facendo appunto uno schema della triste e nuda realtà e soprattutto che l’Italia è l’unica nazione a non rispettare gli Standard Europei del Soccorso Tecnico Urgente 1 V.F. ogni 1.00 abitanti.
Per il momento contiamo i danni successivamente faremo la conta dei danni – solo questo sappiamo fare in Calabria.
In attesa del prossimo Ministro che ci verrà a dire le solite parole vuote fino a quando si spegneranno i riflettori su Crotone.
Siamo l’unico Corpo dello Stato ad avere pochissimi uomini e pochissimi mezzi, ma ora c’è bisogno urgentemente di 15.000 unità operative ed i Precari VV.F. sono parcheggiati a casa in attesa della loro assunzione. Al peggio non c’è mai fine ed ora ci chiediamo i salvatori della patria del popolo calabrese della politica nazionale e regionale dove sono?!?
Sì! Il peggio finisce quando i salvatori della patria del popolo calabrese della politica nazionale e regionale elaborano un piano regolatore per la Calabria!
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