L’assemblea degli iscritti elegge un nuovo presidente dopo tino marino costretto a lasciare la presidenza dell’associazione “per difendere il diritto di libertà di pensiero e di parola” del sodalizio che da sempre si batte per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della statale 106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che, nell’ambio dell’Assemblea straordinaria di sabato 7 novembre, è stato eletto il nuovo Presidente Leonardo Caligiuri a seguito delle dimissioni presentate già lo scorso ottobre dall’ex Presidente Tino Marino.
Proprio quest’ultimo, nell’ambito del suo intervento all’Assemblea, ha tenuto ad evidenziare che questa scelta è dovuta alla necessità di difendere «la mia dignità ma, soprattutto, la libertà di pensiero e di parola dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che, in Calabria, è sempre stata e deve continuare ad essere, un sodalizio autonomo, indipendente e libero».
Vivo apprezzamento nei confronti del lavoro svolto in queste poche settimane da Tino Marino sono state espresse anche dall’Ex Presidente Fabio Pugliese che, nel suo intervento, ha espresso condivisione e comprensione per la scelta e le parole dell’ex Presidente Tino Marino annunciando, inoltre, la scelta irrevocabile di uscire dal Direttivo per restare un semplice iscritto dell’Associazione.
Parole forti e cariche di verità, quelle di Tino Marino, apprezzate dall’Assemblea ed anche dal nuovo Presidente, Leonardo Caligiuri, familiare di una vittima della S.S.106 in quanto figlio di Antonio, deceduto il 18 giugno 2018 a seguito di un incidente sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.
Il nuovo Presidente, nel merito dichiara di essere «molto triste per la scelta di Tino. In quanto avrebbe potuto portare l’Associazione ed i problemi legati alla Statale 106 su un livello più alto rispetto al passato mentre a causa di chi non vuole e non persegue il bene collettivo è stato “obbligato”, diciamo così, a dover abbandonare».
Leonardo Caligiuri, inoltre, tiene a dire che non sarà «Presidente per l’intero mandato (che ricordiamo essere di 3 anni come stabilito dallo Statuto), ma resterò in carica per il tempo che sarà necessario a dare all’Associazione un nuovo Presidente che sia capace di portare avanti le idee e le ambizioni di Tino Marino».