Bufera su Cotticelli dopo intervista Tv. “Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità”. Lo afferma in una nota il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo la messa in onda della trasmissione televisiva di Raitre “Titolo V” il commissario ad acta per la Sanità in Calabria, generale Saverio Cotticelli.
“Non sono io il responsabile del Piano Covid, si sono dimenticati delle due regioni commissariate, la Calabria e il Molise, e hanno dato l’incarico al presidente della Giunta regionale”. Risposte impacciate quelle del Commissario Cotticelli alle richiesta di informazione sulla situazione dell’organizzazione sanitaria della regione diventata zona rossa salvo poi, dopo essere incalzato dalle domande dell’inviato del programma riconoscere e dopo essere andato a recuperare un documento in cui poneva un quesito al Ministero, scoprire di essere proprio lui quello che doveva preparare il piano: ” Si sono io. per la prossima settimana sarà pronto. Cosa vuole che le dica, dottore – ha tentato di smarcarsi – tanto io domani mattina sarò cacciato”. La posizione del commissario si è complicata ulteriormente poi alla domanda sulla dotazione dei posti di terapia intensiva. “Prima dell’emergenza sanitaria – ha detto – ne risultavano 107. Ne abbiamo 150 già attivati ma siamo pronti ad implementare, adesso non mi ricordo esattamente il numero”. Poi ha chiesto conforto ad un’altra persona “Quanti posti letto di terapia intensiva abbiamo attivato, Marì?” sentendosi rispondere da una voce fuori campo “Non ne hai attivati, sono quelli che hai previsto nel piano”. “La devi finire. Quando fai queste cose – aggiunge ancora la voce fuori campo -devi andare preparato”.