Una serata veramente all’insegna della grande professionalità è stata quella che la flautista Mariya karpinets, ( Primo premio al Concorso Internazionale Gran Prize Virtuoso accompagnata dall’orchestra “ O Stillo” ci ha regalato Sabato 10 Ottobre presso la Chiesa Madre di S Severina, organizzata dalla Società Beethoven in collaborazione con l’Amministrazione Comunale nell’ambito del Festival Pianistico “Pitagora” settima edizione
Un programma, poi particolarmente bello e appetibile che univa insieme; la brillantezza capricciosa, la malinconia lagunare, il senso dell’eccitante-resa dell’esecuzione spesso anche spinosa, sfida timbrica concertante tra l’accento puntuta del solista e il ripieno orchestrale , ora da contrappuntare ora da accogliere accettando con tenerezza le seducenti malie dell’accompagnamento
La Karpinets ha saputo ,con grande acutezza e intelligenza musicale ,insinuare al suono felpato degli archi, quello penetrante dell’oboe, arricchito dal passo ritmico che subisce mutazioni verso l’estremità, dalla chiarezza dei dialoghi, dalla corposità non apocalittica degli impasti collettivi e dagli unisoni semiaccordali
Al suono ricco di armonici, ha saputo sfruttare al massimo le variazioni agogiche dei rubati ( alcuni sorprendenti e indovinati negli effetti), e un controllo della paletta sonora complessiva
Il programma, come dicevamo, molto ricco e vario partiva da: Gluck ( Danze of blessed spiritis)
Handel ( Lascia ch’io pianga) per portarsi ad un omaggio a Morricone ( Gabriel’s oboe ) ( Nuovo Cinema Paradiso e Adagio da” c’era una volta il Wuest” eseguiti dall’orchestra) passando attraverso Borodin, Saint Saens, Dvorak, Korsakov, Grieg, Hess,ha indubbiamente soddisfatto il gusto di tutti i presenti che hanno tributato vere ovazioni all’artista e all’orchestra della bella serata trascorsa all’insegna della professionalità e cultura
Una serie di bis, hanno rimandato al prossimo appuntamento, sempre nella superba cornice della Chiesa e del Castello di S Severina