Alla presenza dei componenti dell’Ufficio Elettorale centrale, in una sala gremita che nonostante l’invito dello stesso neo sindaco Sergio Ferrari, pur se in mascherina non ha potuto garantire il dovuto distanziamento, è stato proclamato il nuovo consiglio comunale.
Un lungo applauso e la consegna della fascia tricolore da parte del comandante la Polizia Comunale, Salvatore Anania, ha sancito l’avvio della proclamazione dei componenti il nuovo consiglio Comunale.
Sindaco, Sergio Ferrari con i suoi 3744 voti e dei sedici consiglieri, 10 per la maggioranza e sei per la minoranza. Tre che sono espressioni dell’altro candidato a Sindaco, Giuseppe Dell’Aquila e tre che fanno riferimento al già senatore Nicodemo Filippelli, quest’ultimo presente alla cerimonia d’insediamento, mentre, lasciando qualche perplessità fra gli stessi consiglieri, assente Giuseppe Dell’Aquila che pare sia stato trattenuto da impegni di lavoro, stante quanto ci è stato riferito.
Dopo la proclamazione, che ha visto consegnare un omaggio floreale a tutte le donne elette in consiglio, ha preso la parola lo stesso Sindaco che ha subito voluto affermare “le consultazioni sono il passato, oggi guardiamo al futuro che voglio affrontare con la mia maggioranza ma anche con il contributo di tutti i consiglieri di minoranza, che invito a collaborare e ai quali sin d’ora dichiaro la massima apertura ad ogni contributo fattivo a propositivo”.
Un discorso che ha ripreso i toni della campagna elettorale improntate al recupero della fiducia della cittadinanza che si aspetta oggi risultati tangibili per una socialità più partecipata, volta al recupero della sfiducia che la gente ha accumulato in questi ultimi anni e senza la collaborazione di tutti non potrà portare effetti concreti sulla rinascita del città e del territorio. Nel suo intervento di saluto e ringraziamento ha anche precisato che al momento non ha definito nessuna posizione in giunta che sarà determinata in base alle competenze e alle urgenze dei problemi che dovranno essere affrontati, il che avverrà collegialmente, non escludendo a priori una riflessione sulla possibilità di “investire” qualche professionista o esperto esterno, come lo stesso Ferrari ci ha detto a margine della sua proclamazione.
Porte aperte quindi a tutti gli eletti, alla sua compagnie in primis, e alla collaborazione fattiva della cittadinanza, queste le due ricette per rilanciare la città. Un messaggio di fiducia e speranza, che messe da parte e archiviate le ultime consultazioni, vogliono imprimere ai bisogni sociali ed economici della città, una marcia decisa verso il recupero della fiducia e della legalità. Positivo il commento del consigliere, Nicodemo Filippelli, che ha “colto nelle parole di apertura verso la minoranza, un segnale positivo. Se queste dichiarazioni da parte del sindaco Ferrari, saranno confermate, ha detto, troverà il nostro sostegno e la nostra collaborazione su temi condivisi e utili per la città e i suoi cittadini”.
Certamente positivo il proposito di collaborazione col Sen Nicodemo Filippelli per la sua esperienza. Auguri sig. Sindaco.