Ha voluto così riferire e spiegare le motivazioni della sconfitta che ha riconosciuto imputando la stessa “ad alcuni errori fatti,” ma anche a spiegare che “il forte divario non è stato solo da imputare agli errori ma anche ad una mancanza di “lealtà” da parte della coalizione guidata dal candidato Filippelli che ha disatteso la neutralità della sua colazione”. In sostanza ha voluto fare intendere che la sua sconfitta è stata anche figlia di un accordo, non scritto, ma sotteso tra. Al di là di queste prime analisi, ha comunque voluto ribadire l’autonomia della sua colazione che ha orgogliosamente raggiunto un risultato straordinario, non scontato ad avvio della campagna elettorale. Ha detto anche che ha subito sentito il neo sindaco Ferrari, dopo le prime proiezioni, congratulandosi con lui e con tutti i consiglieri eletti. e che dopo le consultazioni si sarebbero potute aprire nuove strade di collaborazioni ma a fronte di precise condizioni; discontinuità con la vecchia gestione amministrativa interna all’Ente e quindi “azzeramento delle cariche dirigenziali, ad eccezione per quella ricoperta dall’ing. Iacovino che ha consegnato una città più pulita e ordinata”.; riordino del sistema tributario, salvaguardia della pineta, green economy”. Se questi punti saranno affrontati e risolti, “consapevoli che solo insieme si potrà cambiare”, saremo pronti a fare la nostra parte propositivamente e con partecipazioni attiva. Infine ha dichiarato che nelle sue personali battaglie vi sarà anche quella che vede come obiettivo finale l’unificazione dei due comuni, Cirò e Cirò Marina. A margine della conferenza, la consegna di una rosa a tutte le donne che hanno avuto un ruolo nella campagna elettorale e che sono state applaudite e ringraziate.
Negli anni addietro,tra tutti i più grandi problemi che Cirò Marina ha dovuto affrontare,vi è senza alcun dubbio la mancanza di una “vera opposizione”.
L’opposizione non deve,ovviamente,essere faziosa e demagogica,ma la si deve sottintendere come organismo di controllo e di pungolo per contrastare le varie criticità che di volta in volta si presentano.
Quindi,caro Giuseppe,l’augurio è di una buona opposizione e di lungimiranza nei giudizi.
Mi è dispiaciuto che non ha partecipato alla proclamazione…era un momento importante x la cittadina..è stato un errore…un momento di assunzione di un impegno importante, responsabilità e collaborazione vs i colleghi e vs tutti i cittadini. Spero che tutti gli eletti abbiano come principale obiettivo la rinascita di Cirò Marina e non solo interessi politici e/o altro…chi si dedicherà al raggiungimento di qst obiettivo sarà sicuramente premiato dalla cittadinanza…