E’ giunta da fonti ufficiose, nella mattinata di giovedì 1 ottobre, la notizia tanto attesa nel mondo politico locale, ma anche in tutta la cittadinanza, sulla data delle prossime elezioni comunali dopo i due anni di Commissione Straordinaria alla guida dell’Ente successivi allo scioglimento disposto dal Presidente della Repubblica il 29 ottobre 2018 (ai sensi dell’art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
In attesa, ovviamente, della pubblicazione del relativo decreto, che sempre secondo fonti attendibili sarebbe stato firmato dal Ministro degli Interni il 28 ottobre scorso, gli elettori di Crucoli e di Torretta saranno chiamati alle urne domenica 22 e lunedì 23 novembre prossimi per l’elezione del nuovo Consiglio Comunale.
E nella stessa giornata di giovedì, sulla sua pagina facebook, l’ex sindaco Domenico Vulcano (che dal 2014 fino alla data dello scioglimento era in carica con la propria maggioranza consigliare) ha ufficializzato la sua candidatura alla carica di primo cittadino: “Mi ricandido, – ha scritto in un post – dopo aver subito un’enorme ingiustizia, per l’amore che nutro per il nostro paese.”
Ora, naturalmente, già dai prossimi giorni si attende il toto-candidati, che riguarderà anche le figure in lizza per la carica di primo cittadino sul versante opposto, dove il movimento civico Rinascita e Cambiamento, che nell’ultima tornata elettorale, con a capo Michelangelo Greco, fu sconfitto proprio da Vulcano, ha da mesi avviato incontri e riunioni interne e riorganizzato la sua struttura direttiva eleggendo a Presidente l’architetto Giovanni Librandi (anche lui nel 2014 eletto tra le fila dell’ex minoranza).
Inoltre, dall’estate appena trascorsa, ha preso vita un nuovo movimento civico cittadino, denominato “Per Crucoli e Torretta” che si dice pronto ad essere parte protagonista della vita politico-amministrativa del nostro comune.
Chiunque farà il sindaco ha il dovere di provvedere a mantanere il paese pulito, perchè in questi anni il servizio è peggiorato di molto.