Gara
due perfetta, una partenza sprint e una performance di alto livello: Simone
Iaquinta vince ancora in Carrera Cup Italia, trofeo del quale è detentore, e lo
fa evidenziando capacità di adattamento e strategia. Un successo in gara 2, sul
circuito romano “Pietro Taruffi” di Vallelunga, che consente al campione
calabrese di restare nelle prime posizioni del campionato monomarca Porsche.
Un
risultato avvalorato dalla mancata partecipazione alle prove libere del venerdì
a causa di un problema tecnico, la rottura di un paraolio che ha costretto il
driver castrovillarese di restare ai box. Poi le prove libere, un quinto posto
in gara 1 e il successo domenicale in gara 2.
Iaquinta
è partito dalla seconda posizione in griglia, ben consapevole di dover giocare
gran parte delle sue carte proprio al semaforo verde. E così è stato. Uno
scatto straordinario gli ha consentito di conquistare la testa della corsa
praticamente nei primissimi metri d’asfalto. Un asfalto, per la cronaca,
lievemente umido a causa di una pioggerellina che si era posata sul circuito di
Vallelunga qualche ora prima, ma che non ha messo a repentaglio il regolare
svolgimento della gara. Sempre in mattinata, peraltro, era scesa su Campagnano
di Roma una nebbia che ha costretto i Prototipi a posticipare la loro gara, ma
che, fortunatamente, si è diradata prima di gara 2 del monomarca Porsche.
Dopo
aver conquistato il primo posto, per Iaquinta è stata una gara di contenimento
e di consolidamento del vantaggio guadagnato. Il driver cosentino ha saputo
condurre una gara attenta e determinata, raggiungendo per primo il traguardo al
volante della Porsche 911 Ghinzani Arco Motorsport – centri Porsche Milano.
«È
stato un weekend difficile come da programma – ha commentato alla fine della
gara un felicissimo Simone Iaquinta – Per fortuna avevo disputato un pre-test
prima delle libere, circostanza che non mi ha fatto pesare troppo
l’impossibilità a partecipare alle prove del venerdì a causa della rottura del paraolio.
Sono soddisfatto del risultato ottenuto, ci tenevo a uscire da Vallelunga con
ulteriori certezze e questa vittoria ne ha offerte tante. Ho giocato tutto
sulla partenza: e mi è andata bene, perché poi dietro si è creata bagarre e lo
sforzo maggiore è stato quello di mantenere la posizione senza rischiare
troppo. Sono felice e ringrazio il team, insieme stiamo facendo un lavoro
straordinario e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora pensiamo già al
prossimo round di campionato. Dove daremo il massimo ancora una volta». argentina study on ivermectin