Dall’inizio
della stagione estiva, i militari delle fiamme gialle catanzaresi sono stati
impiegati in numerosi servizi su strada
allo scopo di contrastare un fenomeno, quello della commercializzazione di capi
recanti marchi falsi, che vede, nelle migliaia di turisti che ogni anno
frequentano le localita’ balneari ed i luoghi della movida della provincia,
un’ampia platea di potenziali clienti cui rivolgersi.
Congiuntamente agli impegni operativi correlati alla verifica del rispetto delle misure anticovid, le pattuglie sul territorio non hanno fatto mancare la loro presenza, operando nelle prossimita’ delle zone costiere maggiormente frequentate, oltre che nelle principali aree mercatali: in totale, sono oltre 1000 i capi contraffatti posti sotto sequestro nel periodo compreso tra i mesi di giugno ed agosto, per un valore stimato pari a circa 45.000 €, con la segnalazione di 11 responsabili all’autorita’ giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione.
Scarpe, cinture, occhiali, borse ed altri accessori, tutti recanti i marchi delle piu’ note case di moda e d’abbigliamento: erano questi i prodotti non solo contraffatti ma anche potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori, stante la scarsa qualita’ delle materie prime utilizzate, destinati alla vendita indiscriminata sia agli adulti che ai piu’ piccoli.
L’attivita’ di contrasto al fenomeno della contraffazione, che si pone come uno dei principali compiti istituzionali per il corpo, mira a tutelare il mercato del made in italy ed i soggetti economici onesti operanti nel settore, oltre a garantire l’incolumita’ dei consumatori finali.