
Non Abbiamo concluso però di intraprendere strade nuove
e cercare di imboccare, finalmente, quella giusta per il Rilancio del
paese. L’iniziativa d’ascolto sull’Associazionismo
e non solo, istituito dai dirigenti del Partito, ha voluto
intraprendere un dialogo con il fitto e variegato mondo degli operatori
sociali e politici, che ha risposto con curiosità ma anche con un certo
entusiasmo alla chiamata di confronto. Molte le sigle associative
intervenute, tra le quali: Ass. musicale stanislao Pisani, Italia
Nostra, Casabona per lo Sport, Centro Diurno la Sorgente, AVIS Casabona
Movimento ET 24 Agosto, Ass Zinga nel cuore, il Movimento 5 stelle. A
tutti gli incontri ha partecipato una delegazione del partito alla
presenza del segretario che ha coordinato le iniziative. Nella frazione
Zinga poi l’iniziativa ha coinvolto una gran parte di cittadini dove è
stato ribadito che sono proprio le periferie per prime a patire del mal
governo passato e dove serve un piano straordinario di “salvezza” del
piccolo borgo.
È
emersa, una forte volontà del Partito Democratico di guidare le redini
di un cambiamento e volgere lo sguardo alle realtà associative quali
interpreti autentici, molto spesso anche unici, di realtà alle quali la
politica tradizionale ha da troppo tempo rinunciato. Della stessa idea i
rappresentanti delle molte associazioni intervenute all’incontro,
concordi nella individuazione del proficuo dialogo tra futura
amministrazione e associazioni quale strumento indispensabile al
cambiamento di cui la stessa politica ha bisogno. Ovviamente
non sono mancati gli incontri che riguardano da vicino il Partito
Democratico, nonché alla necessità, sostenuta da altri, che il Pd inizi a
guardare a tutta la sinistra cittadina. È aumentata ancora di più la
necessità di ribadire che la “svolta” può avvenire solo ora, l’occasione
è piuttosto unica che rara. Sono state tante le richieste di
patercipazione e la messa a disposizione di numerose persone per la
formazione del gruppo e del programma stesso. Co-progettazione è la
parola d’ordine.È difficile anche pensare che oggi
i carnefici di questa caporetto cittadina degli ultimi anni si
trasformino in vittime cercando di generare un’opinione pubblica che
vede le tragiche scelte passate addossarle al PD e cercando di fermare
questa nuova fase e nuovo modo di avvicinarsi alle amministrative . È
ormai concetto acquisto che l’unico gruppo capofila di un nuovo corso a
casabona è il PD. Idee chiare, linee stabilite e progetti realizzabili
con un gruppo coeso, nuovo e allo stesso tempo con Esperienza. Una
consapevolezza e una voglia che da anni non è mai cessata pur essendo
stati messi all’angolo. Crediamo in Casabona e nei Casabonesi. Da
giovane Segretario invito a mettere da parte rancori e scontri passati a
favore di un progetto comune, il prezzo che abbiamo pagato e troppo
alto e il futuro troppo buio da affrontare da soli. Saranno
presto promossi dal PD ulteriori incontri aperti a tutti: il prossimo,
infatti, dovrebbe riguardare un’assemblea generale di tutte le forze
politiche, associazioni e liberi cittadini disponibili alla
ricostruzione e rilancio di casabona.