Non hanno sortito nessun effetto le continue proteste degli ultimi mesi da parte dei cittadini di Scandale e di tutto il crotonese affinché la Provincia di Crotone non diventasse la pattumiera della Calabria con la costruenda discarica a Santa Maria, in località Scandale. di 400.000 metri cubi. Notizie dell’ultima ora provenienti dalla Regione Calabria non hanno tenuto conto delle manifestazioni degli amministratori locali e delle associazioni per evitare che si realizzasse la discarica in quel di Scandale. La Regione Calabria, presidente Iole Santelli, ha invece autorizzato la realizzazione. Non si sono fatti attendere i commenti negativi da parte di politici e amministratori crotonesi. L’On. Sergio Torromino ha dichiarato:
“Al più presto incontrerò la presidente della Regione Jole Santelli,
l’assessore all’ambiente per cercare insieme una soluzione strategica affinché
la provincia di Crotone non sia destinataria dei rifiuti di tutta la Calabria.
È di questi giorni la notizia della firma del decreto dirigenziale della
Regione Calabria che autorizzerebbe la costruzione della ennesima discarica
nella provincia di Crotone, un sito di 400mila metri cubi a Santa Maria in
località Scandale. Al di là dei tecnicismi sulla fattibilità o meno della
discarica, sui quali non intendo soffermarmi, questo rappresenterebbe
l’ennesimo scempio perpetrato nei confronti della provincia di Crotone, un
progetto iniziato nel 2010 ed evidentemente mai accantonato. La città di
Crotone e la sua provincia non devono essere considerate la discarica della
Calabria, non rimarremo inermi senza far sentire la nostra voce e
soprattutto il nostro grido di protesta. Non lasceremo che si perpetri questo
ennesimo scempio ai danni della salute, dell’incolumità dei cittadini e del
territorio. La nostra è una provincia che merita rispetto, deve essere
valorizzata per le sue bellezze, le risorse culturali e paesaggistiche. La
politica che deve essere messa in campo deve essere quella di rilancio e di
investimento verso questa parte di Calabria, non certo quella di affossarla
rendendola una discarica a cielo aperto, i nostri cittadini pretendono rispetto
e tutela ed il mio impegno sarà appunto verso la difesa del territorio”.