Tutti i candidati Sindaco, quelli già scelti e presentati dalle varie coalizioni, o movimento, e che hanno già aperto la campagna elettorale subito dopo l’ufficialità della nomina, dichiarano di avere accettato di scendere in campo per contribuire in prima persona alla rinascita della Città di Pitagora. Un tempo, non molto lontano, Crotone era considerata l’Isola felice della Calabria e del Sud. Il tessuto occupazionale crotonese, grazie agli insediamenti industriali, era ai massimi livelli e rappresentava la valvola di sfogo occupazionale dell’intera Provincia. Trasporti e servizi in genere erano considerati soddisfacenti dai crotonesi, stessa cosa a proposito dell’impiantistica sportiva in grado di soddisfare tutte le competizioni agonistiche. L’industria agricola, in particolare casearia, in continua espansione grazie alla qualità dei prodotti.
Tutte queste positività che Crotone possedeva non molto tempo fa, oggi sono presenti soltanto nella mente dei cittadini i quali, quotidianamente, si domandano se un giorno il mal tolto gli sarà restituito. Eventi negativi ben conosciuti anche da coloro che oggi sono impegnati in politica e lo erano quando è iniziato, e poi si è affermato, il declino di Crotone.
Il candidato Sindaco della coalizione che fa capo ad Enzo Sculco, Danilo Arcuri, è stato assessore dal 2009/2012 con Peppino Vallone primo cittadino, Flora Sculco consigliere comunale e poi consigliere regionale nella passata consiliatura ed ancora nell’attuale, Enzo Sculco consigliere regionale. Tra chi sponsorizza Arcuri, il prof. Carmine Talarico già Sindaco della città capoluogo e poi primo presidente della Provincia di Crotone eletto dal popolo per due mandati.
Si attende il nome del candidato Sindaco della coalizione Pd/Impegno comune, anche lui sarà sostenuto da politici impegnati nelle Istituzioni, sia attualmente, sia nel breve passato.
Lo spessore politico (presente e passato) di queste persone dovrebbe rappresentare un valore aggiunto per risollevare la città se saranno scelti dai crotonesi per amministrarla.
La domanda nasce spontanea per tutti i candidati Sindaco: da quali settori dovrà ripartire la ripresa della Città? Quali settori saranno in grado di recuperare la perdita di 5.500 (cinquemilacinquacento) posti di lavoro? Senza lavoro non esiste sviluppo.
Non si metta in evidenza l’Antica Kroton che è dal dicembre 2013, Giuseppe Scopelliti presidente della Calabria, che se ne parla e mai iniziano i lavori. Quando Crotone riavrà una stazione efficiente dove recarsi per prendere un treno ad alta velocità con destinazione una qualsiasi città del Nord? Quando dall’aeroporto di Crotone gli aerei atterreranno e decolleranno come un tempo non molto lontano? Quando Crotone tornerà a essere una città pulita? Si fanno incontri/riunioni quotidiani tra i candidati Sindaco con le rispettive coalizioni (ieri pomeriggio è stata la volta del candidato Danilo Arcuri incontrare i candidati delle liste che lo sosterranno).
Il Pd si è incontrato con l’area “Impegno comune” per sottoscrivere l’accordo comune per le prossime elezioni amministrative, ma ancora non è stato annunciato il nome del candidato Sindaco: occorre pazientare qualche giorno “la madre che lo deve partorire non ha completato il ciclo della gravidanza”. Una campagna elettorale già scritta per tutti i candidati Sindaco, basta annunciare da quale settore Crotone sarà in grado di tornare straordinaria. Il solo cielo blu non basta a ridare ai crotonesi la certezza del futuro.