I Carabinieri forestali hanno accertato, alcuni giorni fa, in seguito a segnalazioni ricevute lo spianamento alcune dune litoranee nella località Steccato di Cutro. L’area ricadeva parzialmente in un sito di importanza comunitaria della Rete Natura 2000 dell’Unione Europea. Il committente dei lavori è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
In seguito ad una segnalazione pervenuta i militari delle stazioni Crotone e di Petilia Policastro sono intervenuti per verificare la regolarità di alcuni lavori eseguiti in prossimità della linea di costa. Gli accertamenti eseguiti sul luogo e presso l’Area urbanistica del comune di Cutro, competente per la vigilanza dell’attività urbanistica – edilizia nel territorio, hanno evidenziato che i lavori erano privi di atti legittimanti l’esecuzione. È stato verificato che su un’area di circa 3.500 m2 è stato eseguito uno spianamento, eliminando completamente alcune dune litoranee, distruggendo tutta la vegetazione tipica esistente.
L’area rientra nella fascia di rispetto di 300 m dalla linea di costa e di 150 m dal corso d’acqua Puzzo Feto, soggette a tutela paesaggistica. L’intervento, inoltre, rientra nel sito di importanza comunitaria (SIC) Steccato di Cutro e Costa del Turchese facente parte della Rete Natura 2000 istituita dall’Unione Europea.
Il committente dei lavori, rintracciato dai militari, ha esibito un’autorizzazione relativa alla sostituzione di una recinzione. I lavori eseguiti erano, quindi, privi di atti legittimanti la realizzazione. Egli è stato deferito alla Procura della Repubblica per violazioni alla normativa ambientale e paesaggistica.
La rete Natura 2000 è il principale strumento per la conservazione della biodiversità della politica dell’Unione Europea. Costituisce una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, cosiddetta Habitat, per facilitare il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari esistenti nell’Unione.