Stamattina abbiamo incontrato in videoconferenza la struttura territoriale di Anas Calabria, diretta dall’ingegnere Francesco Caporaso. Abbiamo discusso sia del tracciato dell’ex Megalotto 8 Sibari-Mandatoriccio e sia della Longobucco-Mare. In riferimento al primo punto, durante il dibattito è stato ricostruito come i Megalotti oramai non esistano più e si stia lavorando già a dei nuovi interventi in sostituzione del vecchio progetto del suddetto Megalotto 8 redatto nell’anno 2009 che aveva dei costi stimati in circa 2,814 Mld di euro (una spesa improponibile e mai stanziata dai governi precedenti). I progetti sostitutivi sono indicati con i codici “CZ 372” che va da Mandatoriccio alla rotatoria di Aranceto, per il quale al momento si sta predisponendo lo studio di fattibilità, mentre il secondo, indicato con la sigla “CZ 388″ che va da zona Aranceto a Sibari all’innesto con la SS 534 ed è allo studio il progetto definitivo. Al momento, come previsto dal Contratto di programma, per il primo tratto sono disponibili 151 milioni di euro mentre per il secondo 290 milioni di euro. Abbiamo concordato con Anas che non sia utile e fruttuoso lavorare più a strade a due corsie perché non risolverebbero i problemi dei Comuni e del territorio. L’Anas, infatti, visti i volumi di traffico previsti e anche vista anche l’eccessiva mortalità nel tratto, sta già lavorando ad un progetto a quattro corsie.
Per quanto riguarda la Longobucco-Mare, invece, abbiamo chiarito come la Regione debba intervenire nella parte precedente alla parte finale prima che poi l’Anas possa procedere alla progettazione dell’ultimo tratto che era passato ad Anas lo scorso anno proprio grazie al nostro intervento in collaborazione con l’ex Assessore regionale Roberto Musmanno. Una volta che la Regione avrà comunicato il suo progetto, Anas realizzerà sia un nuovo ponte di 200m sia una strada di raccordo ai tratti già esistenti e che permetterà di raggiungere la 106 a mare collegandola Longobucco. Un nuovo incontro tra Anas e Regione si terrà a luglio e dovrebbe sbloccarsi anche questa situazione.
Vogliamo sottolineare come in queste riunioni si parli sempre più di Calabria, una regione svenduta dalla classe politica precedente. Il nostro impegno non manca: ne avevamo parlato anche nell’incontro col viceministro pentastellato Giancarlo Cancelleri che avevamo avuto prima dell’emergenza Covid-19.
Nei prossimi giorni torneremo al Ministero dei Trasporti per avviare le pratiche per il reperimento dei fondi che attualmente mancano affinché il tratto Sibari-Corigliano-Rossano-Mandatoriccio sia progettato e realizzato a quattro corsie e per velocizzare l’iter di realizzazione sia di questa strada che per la Longobucco-Mare.
Tanto per cambiare di Crotone e del crotonese neanche una parola, anche se sotto elezioni di parole se ne dicano tante. Siamo proprio l’ultima ruota del carro anche in rapporto ai politici che votiamo noi e mandiamo ad amministrare i cavoli propri.