Di tutto e di più è stato detto da parte del presidente Akrea, Gianluca Giglio, presso la Casa della Cultura, a proposito della raccolta rifiuti che deve essere migliorata in toto perché Crotone nel breve periodo (qualche anno) possa essere in questo settore una Città al passo con il terzo millennio. La prima nota del presidente con riferimento alla pianta organica. Al momento Akrea può contare su 115 dipendenti e non tutti operativi al 100%. Molti (51%) in non perfette condizioni fisiche. Altra nota del presidente ha riguardato sempre il personale che conta 51 anni di età media, ciò significa essere in presenza di lavoratori prossimi alla pensione. Pessima è stata anche definita la situazione per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi a disposizione, soltanto il 40% circa.
Due componenti che necessitano di essere aggiustati per un buon servizio di raccolta rifiuti a Crotone. Zero disponibilità economica, nonostante i bilanci negli anni sono stati chiusi in pareggio, l’altra negatività dell’Ente. Tutto sommato è, però, un’Azienda – ha affermato Giglio – che apportando piccoli miglioramenti al progetto iniziale si possono avere dalla Regione 2.2 milioni di euro. Parlando della differenziata, il presidente ha dichiarato che è quasi impossibile arrivare al 100% essendo il territorio crotonese non idoneo per centrare questo obiettivo, allo stato attuale la differenziata è al 12%. A breve, invece, si può avviare la differenziata con i commercianti ma per quanto riguarda il secco.
Per la totale differenziata cittadina, questa potrà avvenire dopo la correzione del progetto e relativo bando, il tutto previsto per la primavera del 2021. Il commissario Tiziana Costantino si è soffermata sulla raccolta dei rifiuti lungo le strade nel periodo estivo ed ha affermato che si sta lavorando per eliminarli. E per quanto riguarda la discarica di Columbra ha anche precisato: “mi ero opposta all’ampliamento ma la Regione non ha voluto che avvenisse”.