I Carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, uno sbancamento non autorizzato in un’area in pendio, nella località Timpone Mosca del territorio del comune di Mesoraca. L’area è stata posta sotto sequestro e il committente dei lavori è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
I militari in servizio di controllo del territorio hanno notato uno sbancamento, privo di indicazioni segnaletiche, previste per legge. Hanno pertanto condotto accertamenti presso l’Ufficio tecnico comunale per verificarne la regolarità. Il responsabile del servizio ha certificato l’inesistenza di atti legittimanti l’esecuzione dei lavori. L’area è stata così sequestrata dai militari interventi per violazione della normativa urbanistica – edilizia.
Con lo scavo, eseguito verosimilmente per creare l’area di sedime di un fabbricato, sono state create scarpate alte fino a 10 m. Circa 100 m3 di materiale di scavo erano ancora presenti sul posto al momento degli accertamenti. Il lotto di terreno, originariamente in pendio, ha una superficie di qualche centinaio di m2.
Il committente dei lavori, un uomo di 61 anni di Mesoraca è stato deferito alla Procura della Repubblica di Crotone per le violazioni al testo unico in materia di edilizia. L’azione dei carabinieri forestali è volta a rafforzare l’attività dell’Amministrazione comunale, titolare della vigilanza nel settore urbanistica ed edilizia del territorio, con l’obiettivo di rinvigorire il rispetto della legalità, per prevenire il consumo di suolo e consentire l’evoluzione sostenibile del territorio.