I carabinieri forestali hanno individuato il presunto responsabile di un incendio boschivo colposo, avvenuto nei giorni scorsi nella località Musco Ferro di Petilia Policastro. L’incendio si era propagato da residui vegetali distrutti con il fuoco la sera precedente. I militari hanno dovuto richiedere l’intervento di una squadra regionale antincendio per lo spegnimento.
Notando alcune vistose fumate ben visibili in lontananza i militari, in servizio di pattugliamento del territorio, sono giunti prontamente sul posto. L’incendio stava interessando una formazione boschiva di pino laricio e castagni in una proprietà privata. I carabinieri hanno richiesto subito l’intervento di una squadra antincendio per arginare le fiamme.
Gli accertamenti immediatamente svolti hanno evidenziato che il fuoco si è propagato da un cumulo di rifiuti vegetali combusti il giorno precedente in una proprietà privata. Il fuoco, evidentemente, non era stato spento e si era diffuso nel bosco circostante.
È stato individuato il presunto responsabile, un operaio trentaseienne disoccupato del Petilino. Esso sulla base delle indagini svolte è stato deferito alla Procura della Repubblica per incendio boschivo colposo. L’incendio ha interessato un’area boschiva, fortunatamente in modo non grave, percorrendo una superficie di circa 5.000 m2. I danni sono stati contenuti per l’intervento della squadra antincendio prontamente allertata dai militari.
L’abitudine della distruzione con il fuoco di vegetazione infestante o di residui vegetali delle colture agrarie ha un impatto spesso notevole sull’ambiente, e in questo caso anche sul maldestro operatore. Talvolta vengono aggiunti rifiuti di ogni tipo, con ulteriori ricadute negative per l’inquinamento prodotto.