Il lavoro sinergico tra le varie Istituzioni è il motore trainante dello sviluppo del territorio locale e nazionale quando tutti hanno lo stesso obiettivo: fare decollare l’economia di una Città e del Paese. L’evento Coronavirus sta mettendo in ginocchio ogni Paese: Contagiati e deceduti per COVID-19 continuano ad essere in gran numero. Il Pil è in caduta libera e la ripresa non è dietro l’angolo. Quando tutto questo investe un territorio come il crotonese ultimo in Europa per occupazione giovanile, mancanza di servizi in generale, ambiente da sanare, la sinergia tra rappresentanti istituzionali deve impegnarsi per realizzare il motore di una macchina capace di competere su ogni pista e contro qualsiasi avversario. Bene il Direttivo della Confindustria Crotone, presidente Mario Spanò, nell’aver avviato gli incontri tra le varie Istituzioni per la ripresa del territorio crotonese.
“Nelle prossime settimane incontreremo rappresentanti della Regione e del Parlamento espressi dal nostro territorio. Abbiamo più volte detto e siamo convinti che serve unità d’intenti, operatività e concretezza in questa fase di emergenza. Nei giorni scorsi abbiamo incontrato la Consigliera regionale Flora Sculco a cui abbiamo rappresentato la nostra visione di sviluppo del territorio ed il contributo che ci aspettiamo dalla Regione. Abbiamo parlato dell’emergenza Covid 19 e dei recenti provvedimenti regionali, del futuro del Corap, del progetto Antica Kroton che riteniamo strategico per il territorio e sul quale ci aspettiamo una concreta operatività da parte dei soggetti attuatori”, ha evidenziato il Presidente di Confindustria Crotone Mario Spanò.
Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri con i Parlamentari del territorio.
Le Imprese hanno bisogno di segnali concreti per affrontare la ripresa nella fase 2. Servono incentivi, credito ed una contrazione del peso fiscale per sopportare il crollo avuto nei mesi scorsi e per affrontare le difficoltà del prossimo futuro. Alcune misure del DL Rilancio da poco approvato vanno in questa direzione. Sarà determinante nei prossimi giorni la capacità di tutto il sistema di agire con celerità.
“Abbiamo letto di recente della interrogazione parlamentare contro un’iniziativa imprenditoriale che ha regolarmente avviato l’iter autorizzativo per un insediamento nell’area industriale. Crediamo che lo sviluppo passi attraverso il confronto e non i veti preventivi. Auspichiamo che in questa fase così complicata si prediliga la strada del dialogo e non dello scontro ”, ha evidenziato Spanò.
Per il territorio Confindustria Crotone ritiene necessario condividere una prospettiva di sviluppo puntando su poche e strategiche progettualità attorno alle quali ricostruire un’identità forte per questa area ed una economia sostenibile.
“Ci sono tutte le premesse per farlo: non bisogna più indugiare. Ci aspettiamo coraggio e determinazione da parte di Regione ed Amministrazioni locali. Insieme alle altre Associazioni di categoria ed aiSindacati, abbiamo già messo a disposizione del Comune di Crotone tutto il nostro supporto per costruire questo percorso. Ora però servono risposte”, ha concluso Spanò.
Caro Presidente, concordo pienamente su quanto da te esposto. Però, é necessario usare la massima cautela e stare molto attenti alle false promesse che, di volta in volta, i nostri polititici sfoderano senza alcun pudore in ogni occasione.
Questa, é una cosa che non possiamo più permetterci, per il nostro territorio, per le nostre imprese e per il futuro dei nostri figli.