Emergenza Covid-19. Finta ordinanza sindacale sulla proroga delle restrizioni circola sul web e sui social, il Sindaco sporgerà querela. Ogni disposizione per il contenimento del coronavirus è pubblicata sull’Albo pretorio on-line del Comune di Crosia e, comunque, tutte hanno come data ultima Domenica 3 Maggio 2020, salvo ulteriori disposizioni da parte del Governo centrale e della Regione Calabria.
È quanto fa sapere lo stesso primo cittadino Antonio Russo che ha annunciato già che si recherà alla stazione dei Carabinieri di Crosia Mirto per presentare denuncia a carico di ignoti.
«Da qualche ora – dice il Sindaco Russo – sta circolando sui canali social e soprattutto attraverso la rete WhatsApp la foto di una pseudo ordinanza, sgrammaticata e con tanto di fantomatica firma del primo cittadino, che annuncia la proroga delle misure restrittive anti contagio per tutta la stagione estiva. È evidente che si tratta di una fake news, messa in piedi per infondere paura e terrore in un momento difficile. Se si è trattato di uno scherzo, sicuramente lo reputiamo di cattivo gusto. Ma considerato che sussistono gli estremi dei reati per procurato allarme, improprio utilizzo dei fregi comunali, contraffazione e falso ideologico sporgeremo denuncia contro ignoti con l’auspicio che gli autori del gesto vengano rintracciati e puniti in modo esemplare».
«Stiamo vivendo un periodo difficilissimo – aggiunge il primo cittadino – e giocare con la sensibilità dei cittadini che da quasi due mesi sono costretti a vivere dell’essenziale, senza poter godere della libertà, è sicuramente un gesto deprecabile. Per questo colgo l’occasione non solo per condannare questo gesto ma per annunciare alla ai cittadini che il Comune ha già avviato l’attività straordinaria di bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione dell’intero territorio urbano, del verde pubblico e degli arredi così da essere pronti da subito, non appena decadute tutte le giuste e severe norme anti-contagio, ad una fase di ripresa e socializzazione. Sicuramente non riconquisteremo subito la quotidianità alla quale eravamo abituati fino a due mesi fa ma certamente lavoreremo perché si possa ritornare a vivere la normalità con le dovute precauzioni e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. E faremo in modo – conclude – che la prossima stagione estiva, se le norme ce lo consentiranno, possa ritornare ad essere un momento da vivere tutti insieme».