Nel mirino la mediocrità di una classe politica dirigente incapace che ad ogni livello propone inesattezze e genera aspettatitive nei cittadini.
Con nota dell’11 marzo il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunicava la sospensione di ogni attività di denuncia a causa del Covid-19. Siamo, tuttavia, nostro malgrado costretti a dover sospendere questa scelta al fine di fare chiarezza circa le reiterate inesattezze, a cui purtroppo assistiamo da mesi basiti, da parte di chi riveste ruoli istituzionali.
Iniziamo con il ricordare che il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli (Partito Democratico), lo scorso 21 gennaio a Corigliano Rossano (CS), affermò in piena campagna elettorale per le regionali, che i primi di marzo sarebbe ritornata in Calabria, per inaugurare l’avvio dei lavori del Megalotto 3. Il 23 gennaio, sempre in campagna elettorale per le regionali, invece, fu il sottosegretario Cancelleri (M5S), ad indire una sorta di conferenza stampa a Sibari – invitando sindaci ed amministratori all’ultimo secondo – per “inaugurare il Campo Base” di Villapiana… Sono, infine, della scorsa settimana le dichiarazioni del neo assessore regionale alle infrastrutture Catalfamo che, a seguito di un video-incontro con l’Anas, ha sostenuto che nelle prossime settimane partiranno i lavori per la realizzazione dell’Opera.
In verità, il Direttivo dell’Associazione, intende ricordare che già nella conferenza stampa dell’8 febbraio scorso a Corigliano Rossano fu chiarito che i lavori non sarebbero mai e poi partiti prima dell’estate inoltrata, se non addirittura in autunno.
Pertanto, oggi, non possiamo evidenziare che le affermazioni del ministro De Micheli assumono il merito solo di consegnarci una triste ed amara realtà: quella di avere, in uno dei Ministeri più importanti del Paese, il peggior ministro in assoluto della storia recente al punto da aver superato Toninelli! Ciò, ovviamente, ci dispiace e non capiamo come mai il Partito Democratico abbia scelto tanta mediocrità rispetto alla eventualità, ad esempio, di mettere al suo posto l’On. Salvatore Margiotta, oggi sottosegretario alle infrastrutture ma, anche, l’unico ed il solo esponente politico di Governo che con grande senso di responsabilità ed onestà chiarì, già a dicembre 2019 in un incontro a Corigliano Rossano, che mai sarebbero potuti partire i lavori del Megalotto 3 prima dell’estate 2020.
Lo sciagurato ministro del PD Paola De Micheli insieme al sottosegretario del M5S Cancelleri ignorano persino che al momento il contraente generale non ha disponibili neanche i progetti dei Campi Base che, lo ricordiamo, fanno parte di quegli interventi che non sono ascrivibili in modo specifico alla realizzazione dell’Opera ma sono, invece, parte della cantierizzazione che ad oggi, ovviamente, è ben lontana dall’essere avviata.
Mentre, invece, ci corre l’obbligo di informare l’impreparato assessore alle infrastrutture della Giunta Santelli che il Settore “Gestione Demanio Idrico Area Settentrionale” del suo Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità SOLO il 15 aprile 2020 ha inoltrato una formale richiesta ai comuni di Trebisacce, Amendolara ed Albidona in cui si chiede la pubblicazione, nel proprio albo pretorio, delle concessioni relative alle aree demaniali per eventuali osservazioni che dovranno pervenire nei prossimi 15 giorni.
Questa è la prova provata, in parole povere, che al momento non è ancora avvenuta neanche la consegna dei lavori al contraente generale e, quindi, che non può neanche iniziare la fase preliminare alla cantierizzazione dei lavori che avrà la durata di qualche mese e che, anticipa di fatto, l’inizio vero e proprio della realizzazione dell’Opera. Mentre nessuno, ad oggi, ha mai dichiarato se l’Anas Spa ha ancora approvato il progetto nel proprio Consiglio di Amministrazione oppure no…
In questo quadro di mediocrità governativa a cui si unisce un neoassessore regionale che, invece, di interrogare i propri Dipartimenti ancor prima dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” addirittura si rivolge al meno competente quadro dirigenziale di Anas di questa Calabria negli ultimi 20 anni, siamo costretti a precisare, anche a fronte dei tanti messaggi di tanti cittadini ricevuti a seguito delle avventate dichiarazioni di queste Istituzioni, che i lavori di realizzazione dell’Opera non inizieranno prima di fine anno se non, addirittura, nei primi mesi del 2021 poiché, nel bel mezzo di tutte queste dichiarazioni fuorvianti, vi è in essere una pandemia.