I Carabinieri forestali hanno denunciato un uomo che, nei giorni scorsi, aveva incendiato rifiuti nel proprio terreno per disfarsene, nella località Campolongo di Isola Capo Rizzuto. Nel corso degli accertamenti l’uomo insieme ad un suo accompagnatore è stato trovato nello stesso terreno, senza giustificato motivo, ed è stato denunciato anche per inosservanza delle restrizioni vigenti sancite DPCM coronavirus.
Un cittadino, preoccupato dalla presenza di una grossa colonna di fumo nero e acre, aveva segnalato l’evento ai carabinieri forestali. I militari della stazione Crotone intervenuti sul luogo avevano rinvenuto i resti dei rifiuti bruciati costituiti da materie plastiche, telai in legno oltre a elementi metallici. I rifiuti erano stati distrutti con il fuoco all’interno di un fondo privato, recintato con un’alta rete su tutto il perimetro, con tanto di cancello metallico con l’apertura protetta da un lucchetto. Nel corso dell’accertamento, peraltro, sono stati fermati due uomini, di cui uno era il proprietario del terreno interessato dall’incendio, che in violazione delle restrizioni vigenti per l’emergenza coronavirus, senza alcun valido motivo si trovavano fuori dalle proprie abitazioni.
I due uomini sono stati denunciati per inosservanza di un provvedimento dell’autorità come previsto dal DPCM che impone vincoli alla mobilità. Il proprietario del terreno è stato deferito alla Procura della Repubblica per combustione illecita di rifiuti, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 152/2006 recante norme in materia ambientale.