Vento d’incertezza e di paura
di un virus spietato e letale
su fragili corpi si abbatte
e non ha rivale che lo contrasti,
lo blocchi e l’annienti.
Con ghigno feroce
canta il suo peana
di morte e distruzione
falciando alla cieca
dove passa
per ogni dove
fragili vite inermi,
mentre gli umani
con tenacia e timore
tentano di resistergli
cercando nuovi strumenti
e strategie per bloccarlo,
ridurlo al silenzio,
all’impotenza.
Lotta furiosa ingaggiata
tra uomo e natura
che ancor volge a vantaggio
di questo male
che agisce nell’ombra,
resiste e pertinace dura,
ed è arduo scovarlo
per disarmarlo.
Forze occulte della natura
mettono a nudo la nostra impotenza
piegandoci al silenzio
dell’ umile lavoro solidale
che nobilita l’uomo
rendendolo fratello universale.
Giacomo Barbalace
Cirò Marina, 7/8 marzo 2020
Bravissimo, complimenti!