Riparte da lunedì 24 febbraio (terminerà il 30 maggio) il servizio di mensa scolastica a cura del Comune di Crucoli, ma a totale carico delle famiglie.
È quanto riportato nell’apposita determina nr. 42 del 20-02-2020, a firma del Dirigente del Settore Tecnico, arch. Pietro Panza, con la quale viene ripristinata la refezione scolastica per le classi di scuola materna ed elementare (per l’anno scolastico in corso non era stata prevista per le scuole medie), dopo che per il periodo ottobre-dicembre 2019, in attesa dell’approvazione definitiva del bilancio riequilibrato 2019 e della definizione di una nuova procedura di gara, il servizio era stato affidato alla ditta “Sorico srl” con sede legale in Simeri Crichi (CZ) e sede operativa in via Brescia, Cirò Marina, agli stessi patti e condizioni del precedente contratto senza nessuna maggiorazione del costo unitario già stabilito in fase di aggiudicazione del servizio per il periodo Febbraio/Giugno 2019.
In sostanza, motiva la determina, nella necessità di risanamento dello stato di dissesto finanziario, nonché nella mancanza di tempi necessari per l’approvazione Ministeriale dell’ipotesi di Bilancio riequilibrato che non hanno consentito all’Ente, di predisporre, nell’immediato una gara d’appalto per la scelta del contraente al quale affidare il servizio ed a nuove condizioni dettate dalle mutate situazioni finanziarie, è stato deciso di affidare temporaneamente e fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso, il servizio di refezione scolastica alla stessa ditta “Sorico srl”, fermo restando il costo del singolo pasto, pari ad €. 2,7872, di cui € 0,1072 per Iva al 4%.
Inoltre, per tutte le motivazioni espresse in premessa nella stessa determina, il suddetto costo da sostenere per assicurare il servizio sarà a totale carico degli utenti, fatta eccezione per i pasti consumati dagli insegnanti e dal personale ATA, per i quali provvede lo Stato a riconoscere ai comuni le relative spese previa attestazione da parte degli Istituti scolastici riferita al numero di pasti effettivamente consumati.
In virtù di queste nuove disposizioni in termini di costi alle famiglie (che avranno un aumento di circa € 1,80 a pasto rispetto a prima), sono stati appositamente predisposti nuovi biglietti e pertanto i vecchi buoni pasto non saranno più utilizzabili;
L’importo necessario per la copertura del servizio nel periodo febbraio /maggio 2020, (ivi compresi i pasti da riservare al personale Docente e personale Ata) è stato quantificato, presumibilmente, in 27.872,00 euro (pari cioè a 10.000 pasti), somma impegnata sul bilancio 2020 che presenta la necessaria disponibilità. Responsabile Unico del Procedimento è stata nominata la geom. Maria Antonietta Salvati.