L’evento, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, è ormai giunto alla sesta edizione con lo scopo di rilanciare l’attualità dell’antico e degli studi classici grazie al coinvolgimento di più di 400 licei su scala nazionale. I Licei Classici aderenti apriranno le loro porte in contemporanea su tutto il territorio nazionale e si faranno promotori di una serie di proposte e laboratori culturali, organizzati e realizzati da studenti, ex-studenti e dai docenti, che accompagneranno i partecipanti in un viaggio, lungo una notte, attraverso parole, danze, musica, drammatizzazioni ed emozioni. L’iniziativa intende, appunto, sensibilizzare l’opinione pubblica e le nuove generazioni circa l’importanza e l’attualità del curricolo degli studi classici. L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti, è ancora pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. In questa occasione gli studenti di terza media e le loro famiglie potranno visitare la scuola, conoscere l’offerta formativa, avere informazioni sull’indirizzo di studi, sulle attività che lo caratterizzano e sulle modalità e sui tempi di iscrizione.
“L’uomo nasce barbaro, e si redime dalla bestialità coltivandosi.
La cultura è quella che fa gli uomini, e tanto meglio quanto più è grande.
Grazie ad essa la Grecia poté definire barbaro tutto il resto dell’universo.”
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647