Inno alla pace e alla gioia. Questo il momento di condivisione che si è celebrato nella stazione di Lametia Terme, all’arrivo sabato sera del treno che portava la Luce della Pace consegnata alle centinaia di scaut che l’attendevano. Fra questi anche gli Adultiraider di Cirò Marina che hanno accolto la luce per poi portarla nella città di Cirò Marina. E’ stata proprio Lucia Sacco, presidente degli Adultiraider, unitamente al presidente regionale della Fis Raider, a recarsi nella serata a Lamezia Terme, come da diciannove anni, per accogliere la luce proveniente da Trieste, come hanno fatto sin dal 2000. La simbologia dell’accensione della luce della pace, proveniente dalla Grotta di Betlemme e diffusa su tutto il territorio Nazionale dagli scaut Triestini dell’Amis e altri gruppi ha l’intento di rivolgere un messaggio di pace e solidarietà alla comunità presente. Messaggio proposto e riproposto ogni anno ripetutamente per sottolineare quanto sia importante l’impegno di ciascuno e di tutti affinché la gioia entri nelle case di tutte la famiglia e si comprenda quanto la pace, l’ascolto delle sofferenze, l’esclusione sociale e la povertà, meritino attenzione e il contributo di ognuno per condividere questo prossimo Santo Natale e il futuro del mondo, con un occhio attento agli anziani, ai malati, ai bambini. In questi giorni la lampada con la luce sarà sempre accesa e chi vorrà potrà a sua volta condividerla con la propria, accenderla e portarla a casa o presso amici. La stessa possibilità sarà data a tutta la grande famiglia del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, e non solo, come ha detto Lucia Sacco, che potrà condividerla presso la struttura della stessa Scuola.