Salernitana 3
Crotone 2
Marcatori: Golemic 14°, Jallow 63°, Gondo 74°, Gigliotti 86°, Gondo 94°
Salernitana (3-1-4-2): Micai, Karo, Migliorini, Jarosznski, Lombardi, Dziczek, Di Tacchio (Kiyne), Akpa Akapro, Cicerelli (Jallow), Djuric, Gondo, All. Ventura
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Mustacchio (Cuomo), Messias, Barberis, Crociata (Gomelt), Molina, Nalini (Mazzotta), Simy. All. Stroppa
Arbitro: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna
Collaboratori di fascia: Rossi L. – Fiore
Quarto giudice a bordo campo: Sandro Ricci di Firenze
Ammoniti: Mustacchio, Lombardi, Simy, Di Tacchio, Jarosezynski
Espulsi: Golemic per fallo da ultimo uomo su Lombardi
Angoli: 7 a 6 per la Salernitana
Recupero: 2 e 5 minuti
Ancora di domenica e sempre alle ore 21,00, la seconda trasferta consecutiva del Crotone. Avversario una Salernitana che, partita con ambizioni di serie A, si è trovata a dover gestire una classifica distante soli due punti dalla zona play-out. Una condizione determinatasi a causa del solo pareggio conquistato nelle ultime quattro giornate.
Tanta roba negativa che hanno surriscaldato la panchina del tecnico Ventura al punto di doverla abbandonare in caso di un altro rinvio con il successo (ultima vittoria all’Arechi undicesima giornata contro l’Entella). Meno calda ma non del tutto stabile quella occupata dal tecnico ospite che, come il collega, doveva migliorare una mini serie di risultati negativi: un solo punto negli ultimi tre incontri. Una sfida che avrebbe lasciato il segno alla squadra ed al proprio tecnico se fossero rientrati negli spogliatoi senza il risultato positivo. A rendere più “agguerrita” la competizione i risultati d’alcune partite che avevano contribuito a peggiorato ancora di più la classifica di Crotone e Salernitana. In definitiva, i contendenti schierati dai rispettivi tecnici si sarebbero dovuto affrontare con il “coltello” tra i denti. Formazione pitagorica con la conferma degli 8/11 sconfitti a Pordenone la settimana precedente. Fuori il difensore centrale Spolli, l’esterno sinistro Mazzotta, l’attaccante Vido sostituiti rispettivamente da Marrone, Molina, Nalini. Più cambi operati dal tecnico Ventura nell’undici sconfitto a Cittadella. In sostituzione di Billong, Pinto, Kiyine, Giannetti inseriti Migliorini difensore centrale, Dziczek centrocampista interno, Cicerelli esterno sinistro, Gondon seconda punta. In corso d’opera Di Tacchio trequartista davanti ai difensori.
Le premesse per un incontro duro non sono mancate fin dall’inizio con falli puniti dall’arbitro con il giallo. Il Crotone intende fare la partita e lo dimostra al terzo e ottavo minuto prima con Messias che in area di rigore avversaria non colpisce bene il pallone, poi con Crociata che sbaglia una facile occasione per segnare. Il gol di marca pitagorica arriva al minuto quattordici ed è Golemic a metterlo dentro in seguito ad un calcio d’angolo calciato da Messias. Crotone ben disposto in difesa e centrocampo anche se in fase offensiva si sbagliava l’ultimo passaggio. La sofferenza pitagorica inizia al minuto ventinove con l’espulsione di Golemic per fallo da ultimo uomo su Lombardi (il granata molto attivo sulla fascia sinistra ma poco concludente in fase offensiva). L’uomo in meno costringe Stroppa a togliere l’esterno Mustacchio che bene si stava comportando lungo la fascia, per fare posto a Cuomo. Assetto tattico 3-5-1 con Nalini a coprire la fascia destra e con Simy unica punta. L’unica azione dei locali per andare in gol al minuto quarantatre con Lombardi da dentro l’area ma trova pronto Cordaz ad una difficile respinta. Pitagorici oltre la sufficienza nella prima parte anche con l’uomo in meno. Bene Barberis, Molina, Crociata a centrocampo, utile il gioco di Simy in attacco e quello di Nalini in fase di copertura e rilancio. Per niente timido il Crotone nella ripresa con l’uomo in meno e con la Salernitana che cerca il pareggio. L’ingresso in campo di Mazzotta al minuto cinquantacinque in sostituzione di Nalini sembra la mossa azzeccata. Al minuto cinquantotto il neo entrato dalla sinistra appoggia un perfetto pallone in area per Crociata che tutto solo in area lo calcia oltre la traversa. Salernitana più offensiva con l’ingresso di Kiyine e Jallow. La svolta in negativo per il Crotone arriva al minuto sessantatre quando Jallow in seguito a calcio d’angolo mette dentro il pallone del pareggio. Undici minuti dopo è Gondo che di testa fulmina Cordaz e porta in vantaggio la sua squadra. La partita termina quando fischia l’arbitro ed al minuto ottantasei Gigliotti di testa riporta in parità l’incontro. La stanchezza gioca un brutto scherzo al Crotone e paga pegno al minuto novantaquattro. In seguito ad un calcio di punizione Gondo fulmina ancora Cordaz. Ad un secondo dal termine, Marrone colpisce la traversa. Una sconfitta che subita dagli uomini di mister Stroppa immeritatamente che fa scivolare la squadra in classifica e la allontana dalla zona play-off.