Aperti alla FAO i lavori per la celebrazione della giornata mondiale della pesca 2019, organizzata in collaborazione con l’ILO e la Santa Sede e dedicata al tema “Social responsibility in the fisheries value chain”. Un giorno importante anche per le nostre comunità costiere perché siamo chiamati ad una maggior responsabilità sociale nel settore della pesca. Da sempre per i pescatori, e non solo, il mare e la pesca sono veri incantatori ma, a volte, appaiono turbolenze inaspettate nel settore della piccola pesca costiera artigianale che con fare “poco ortodosso” infangano la categoria. Forse sarebbe opportuno che la cooperazione si interrogasse sul ruolo e la funzione sociale a cui deve assolvere in presenza di forti discrasie che danno un’immagine distorta dei piccoli pescatori all’esterno. La funzione sociale ed economica della cooperazione nella piccola pesca è insostituibile – dichiara Salvatore Martilotti – ma, per costruire la speranza di un settore che continui ad essere attraente per le nuove generazioni, è necessario puntare su innovazione e diversificazione. E, pertanto, non è più rinviabile – continua Salvatore Martilotti – avanzare proposte e suggerire progettualità per l’economia costiera del Comune con la maggior estensione litoranea della Calabria anche per consentire di riacquistare centralità alla piccola pesca nell’ambito della fascia costiera, diversificando sempre più l’attività di cattura e integrandosi sempre di più con ambiente e turismo. In questa direzione la piccola pesca potrà essere protagonista di un nuovo sviluppo perché depositaria dell’identità del Borgo marinaro di Schiavonea ma anche di saperi e cultura che dovranno essere rinnovati e declinati in linea con le nuove tendenze. La proposta per il decollo del Borgo marinaro come “Piattaforma dell’ittiturismo e del pescaturismo” potrebbe essere una buona opportunità da costruire insieme agli amministratori del nostro Comune nell’ambito della prossima programmazione UE 2021-2027 con il decollo del “FLAG Corigliano-Rossano”. Tuttavia è anche opportuno intervenire nell’intera filiera della pesca che spazia dal settore primario, alla commercializzazione all’ingrosso e al consumo, alla gastronomia legata al mare, alla cantieristica, per arrivare al turismo costiero. Occorre tener conto dell’economia del mare, delle importanti opportunità della pesca artigianale in modalità inter-settoriale all’interno dell’economia costiera e dell’importanza di queste risorse per il Comune di Corigliano-Rossano, perché nel nostro territorio queste attività possono pesare di più e contribuire ancor di più al reddito e all’occupazione». Ma, è anche necessario avere un settore trasparente e più organizzato con un agire legale per tutelare e difendere gli interessi sociali ed economici dei piccoli pescatori artigianali. Noi, come facciamo da sempre, – conclude Salvatore Martilotti – non molliamo e continueremo a sostenere la stragrande maggioranza di questi lavoratori del mare laboriosi, intraprendenti e, soprattutto, rispettosi dei valori che da sempre appartengono alla nostra comunità costiera a partire dal rispetto della legalità, ma anche ad attivare una maggior responsabilità sociale per assicurare un lavoro decente con lo sviluppo sostenibile della pesca.