I prestigiosi relatori, provenienti dalle più importanti università del mondo, hanno relazionato su diversi temi, dalla simbologia gioachimita alla teologia monastica. Al contempo, nell’Abbazia florense, si è svolto il secondo appuntamento di Eventi florensi, il programma proposto dall’Amministrazione Comunale a corollario dei lavori congressuali per contribuire a promuovere la figura di Gioacchino da Fiore, con la visita guidata teatralizzata dei luoghi di Gioacchino da Fiore, a cura della compagnia teatrale Fenix1530 Luca Basile productions che opera a Roma da dieci anni mietendo successi di pubblico e di critica. Una iniziativa culturale innovativa nel suo genere, che ha coinvolto il pubblico presente in un percorso di circa un’ora in cui non solo è stato possibile ammirare le bellezze dell’Abbazia florense, quanto capire in maniera semplice, interiorizzandoli, i momenti più salienti della vita e del pensiero di Gioacchino da Fiore. Merito certamente del copione scritto da Luca Basile, ma anche della bravura e professionalità degli artisti che hanno interpretato con maestria alcuni personaggi simbolo della vita dell’abate calabrese, da Federico II° di Svevia, del quale è emersa, tra l’altro, una profonda inquietudine mista ad una fragilità interiore per nulla scontata e non facile da cogliere sui libri di storia, a Pietro Lombardo che, in un colloquio con frate Nicola, spiega la bontà delle critiche mosse ad un’opera di Gioacchino, condannata dal Concilio Lateranense del 1215. Coinvolgenti i monologhi di Dante e dello stesso Gioacchino da Fiore. Quest’ultimo conclude invitando la comunità sangiovannese ad appropriarsi delle proprie radici, amando la propria terra con genuinità “ seminando con abbondanza per raccogliere i frutti nel giorno dello Spirito”.
“Tra le caratteristiche principali del format che ho creato – ha affermato Luca Basile, fondatore della compagnia – c’è l’intreccio tra visita guidata e teatro, quindi tra cultura, data dall’aspetto nozionistico affidato alla guida e dai luoghi storici che si visitano, e impatto emotivo, dato dalla interpretazione dei personaggi. Ciò consente di accedere, per coglierne le peculiarità, a mondi e ad epoche anche molto lontani che rappresentano il contesto in cui sono vissuti ed hanno operato le personalità e gli uomini illustri che raccontiamo”.
Soddisfatta di questa seconda giornata di eventi florensi l’assessore alla cultura, Milena Lopez.
“Le visite guidate teatralizzate a cui abbiamo assistito – afferma l’assessore Lopez – ci hanno coinvolto pienamente ed entusiasmato. L’opportunità di ospitare a San Giovanni in Fiore questa manifestazione culturale di altissimo livello ci è stata offerta dal nostro concittadino , Paolo Militerno, mosso dalla passione per la sua arte e dall’amore per la propria terra. Grazie a lui, dunque, ma anche alla professionalità e sensibilità di tutta la compagnia teatrale Fenix1530 Luca Basile productions con i quali ci farebbe piacere collaborare per dar vita a nuovi importanti progetti”.