Il programma culturale Eventi florensi, ideato e interamente finanziato dall’Amministrazione Comunale in occasione del 9° Congresso Gioachimita. Il primo vernissage è toccato alla collettiva sulle produzioni artistiche ispirate alla simbologia gioachimita degli artisti Luigia Granata, Sisetta Zappone, Domenico Caruso e Domenico e Luigi Scarcelli, arricchita dalla presenza dei gioielli della tradizione orafa sangiovannese dei maestri Spadafora, Angotti e Pertichini. Le opere d’arte, alcune delle quali rivisitate in chiave moderna, sapientemente disposte nei locali dei magazzini badiali, ripropongono i disegni e la simbologia dell’ideologia profetica di Gioacchino da Fiore, trascinando i visitatori in un percorso suggestivo che richiama alla mente tempi lontani ed affascinanti. Il taglio del nastro di questa prima mostra è stato affidato al sindaco baby di San Giovanni in Fiore, Erica Venturo, che, nonostante la giovanissima età, nel suo intervento introduttivo si è mostrata padrona di sè, serena e tranquilla. “Conosco Gioacchino da Fiore da sempre – ha affermato il sindaco Baby – Mia nonna me ne ha parlato sin da quando ero in fasce. Gioacchino compariva sempre, in un modo o nell’altro, nelle fiabe che mi venivano raccontate. Per me rappresenta il fondatore del nostro paese, della nostra bella Abbazia e ricordarlo è, per tutti noi sangiovannesi, molto importante”. La mostra che rimarrà aperta sino a sabato prossimo 21 settembre, sarà anche occasione per visitare i magazzini badiali aperti al pubblico da pochi mesi, a loro volta testimonianza architettonica di un passato antichissimo.
“Diamo il via – ha affermato il sindaco Belcastro, visibilmente soddisfatto della presenza numerosa di pubblico – ad una tre giorni ricca di eventi, pensati a corollario del congresso internazionale di studi gioachimiti, con l’obiettivo di avvicinare anche il grande pubblico alla figura di Gioacchino da Fiore, che deve essere sempre più conosciuta e diffusa”.
Successivamente, è stata inaugurata, presso il Museo Demologico, la mostra “ L’età dello spirito. Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore” dei maestri Edoardo Bruno ed Ernesto Piccolo.
“Si tratta di una mostra di straordinario valore culturale, in cui l’arte diventa racconto e riflessione, attraverso la costruzione di un ponte virtuale tra Dante e Gioacchino, ma anche tra Calabria e Toscana – ha affermato l’assessore alla cultura, Milena Lopez, che ha curato l’intero programma di Eventi Florensi – L’evento espositivo,precedentemente ospitato nelle sale dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, ha già riscosso un grande successo di pubblico e di critica. Un successo che mi auguro possa ripetersi anche a San Giovanni in Fiore, suscitando il giusto interesse di tutti i calabresi e non solo”.