Nell’amena frazione di Fantino, alle pendici della Sila, il signor Paolo Talarico nel controllare le uova delle galline scopre che dentro il suo pollaio era entrato, non si sa come, un grosso serpente. Dopo la scoperta e bastato poco per capire a chi bisognava contattare, così la segnalazione è arrivata alla Polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore e in breve tempo è giunto sul posto l’esperto, il poliziotto della provinciale Gianluca Congi che con la solita disinvoltura è entrato nel pollaio, salvando sia le uova del malcapitato che il rettile, un fantastico esemplare di Cervone (Elaphe quatuorlineata) lungo ben 185 centimetri. Ancora una volta la sensibilità dei cittadini, in questo caso di Paolo e Salvatore Talarico, hanno permesso a Gianluca Congi di portare a termine l’ennesimo salvataggio di un serpente (dopo vipere, biacchi, saettoni, colubri e bisce varie), il rettile è stato rilasciato immediatamente in un habitat idoneo alla specie e lontano dai pericoli. Il Cervone è il più lungo serpente italiano e tra i più lunghi d’Europa, un rettile innocuo e utilissimo all’ecosistema naturale oltre che una specie protetta per cui ne è vietata l’uccisione.