Un appuntamento artistico unico, potremmo definire quello avuto a Santa Severina con il Quintetto “Valenti ” e la partecipazione straordinaria del fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, organizzato dalla Società Beethoven Acam in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Santa Severina, nell’ambito della stagione concertistica l’ “Hera della Magna Grecia”- II edizione. Concerto e pubblico delle grandi occasioni che, non solo ha partecipato con una attenzione rara, ma che alla fine del recital ha costretto gli artisti a ben tre bis, tale e tanto è stato l’entusiasmo. Il programma era certamente appetibile e coinvolgente comprendeva: E.Morricone: “Playing Morricone” ; N.Rota : “La dolce vita” , “Amarcord” , “8 1/2” ; A.Piazzolla: “Oblivio” , “Adios nonino” , “Milonga del Ángel” , “Violentango” , “Le grand tango” . Il gruppo composto dal quintetto d’archi più il solista, ha saputo, con grande professionalità, coesione d’insieme, musicalità, fraseggio e soprattutto grande interpretazione dei brani proposti, trasmettere non solo una esecuzione impeccabile ma soprattutto grande entusiasmo.
Il solista Pietrodarchi, alternando Bandoneon e Fisarmonic , immergendosi e formando un tutt’uno con il resto del grupp,o ha saputo con il suo virtuosismo, creare un “humus” sonoro di grande impatto acustico.
Morricone, Rota, Piazzolla, con le loro eterne melodie, sono diventati nelle mani degli artisti tutti, un mezzo e un modo come far vivere un’ora di grande serenità e delizia. Entusiasmo e partecipazione, come dicevamo, di un pubblico competente e attento, hanno contribuito notevolmente a creare arte nell’arte, in un ambiente quanto mai suggestivo come il castello di Santa Severina. Bis a ripetizione hanno rimandato tutti i presenti, al prossimo appuntamento. Mariarosa Romano