La marcatura darà informazioni importanti sulle rotte migratorie e sulle aree di riproduzione.
Si è tenuta, nei giorni scorsi, la prima attività scientifica di inanellamento sui pulli di giovani cicogne nate in Calabria. Attività che rientra nel più ampio Piano di Azione denominato “Cicogna bianca Calabria” che la sezione Lipu di Rende ha messo in campo nel 2003 per favorire la nidificazione di questa specie attraverso l’installazione di nidi artificiali.
L’attività di inanellamento, che riveste una particolare importanza scientifica e protezionistica, è stata possibile grazie ad una collaborazione tra LIPU, ISPRA ed E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione.
L’inanellamento è una tecnica che consiste nel fissare un anello metallico al tarso degli uccelli con impresso un codice alfanumerico. Questo consente di ottenere traccia dei movimenti degli uccelli e a raccogliere informazioni sul loro stile di vita. E’ uno dei metodi più efficaci per studiare la biologia, l’ecologia, il comportamento, i movimenti, la demografia degli uccelli.
Con questo obiettivo i volontari e naturalisti della Lipu di Rende hanno identificato in Calabria 6 nidi di cicogna sui 29 presenti in regione e che i volontari seguono e monitorano costantemente.
Si è quindi proceduto ad inanellare i pulli in maniera scaglionata in base all’età degli stessi di cui 12 nella Piana di Sibari e 6 nella Valle del Crati per un totale di 18 pulli marcati.
L’anello rappresenta una sorta di carta di identità per ogni singolo individuo.
In caso di avvistamenti successivi, il suo codice alfanumerico, che potrà essere letto anche a distanza con l’aiuto di un binocolo, darà informazioni utilissime sulle rotte migratorie, di sosta e di riproduzione di questi meravig
Ma, soprattutto, consentirà di capire se questi individui inanellati torneranno a riprodursi in Calabria, dove sono nati, o in qualche altro angolo di Italia o d’Europa.
Il progetto, che continuerà anche nei prossimi anni, è stato possibile realizzarlo grazie alla disponibilità di Mario Pucci, socio Lipu e inanellatore ISPRA, e del suo collaboratore Giuseppe Candelise con la collaborazione di E-Distribuzione e delle sue Unità Operative di Castrovillari, Rossano e Cosenza.
Altrettanto importante è stato l’impegno continuo e costante dei volontari della sezione di Rende, che da quasi 20 anni seguono questa specie, ai quali da due anni si sono aggiunti i volontari del Gruppo Choose Nature.