I Carabinieri forestali hanno scoperto, nei giorni scorsi, l’edificazione abusiva di una mansarda a Strongoli Marina nei pressi della strada statale 106. L’opera, in stato di avanzata esecuzione, è stata posta sotto sequestro. La presunta responsabile, una pensionata del luogo, è stata deferita all’Autorità giudiziaria per costruzione abusiva.
Ha dichiarato, ai militari della stazione CC forestale Cirò, di aver commissionato l’opera per proteggere il piano sottostante dalle copiose infiltrazioni di acqua. Così avrebbe fatto realizzare una mansarda su un fabbricato in un lotto di terreno limitrofo alla strada statale ionica a Strongoli Marina. Gli accertamenti richiesti dai militari all’Ufficio tecnico comunale hanno fatto emergere che l’opera era del tutto abusiva.
La mansarda, realizzata in muratura portante in laterizio su un fabbricato a struttura intelaiata in calcestruzzo armato a due piani fuori terra, è estesa oltre 150 m2 e presenta una copertura a tetto. La presunta responsabile sarebbe una vedova ultraottantenne nata e residente a Strongoli. Essa è stata deferita alla Procura della Repubblica per costruzione abusiva.
La sopraelevazione, già completate come struttura, è stata affidata in custodia giudiziaria al proprietario del piano sottostante.
L’azione dei carabinieri forestali è volta a rinforzare l’attività dell’Amministrazione comunale, titolare della vigilanza nel settore urbanistica ed edilizia del territorio, con l’obiettivo di rinvigorire il rispetto della legalità, per consentire l’evoluzione sostenibile del territorio.