Procede spedita l’opera organizzativa della Conf.i.a.l. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) nella provincia di Crotone. Si è insediata infatti la segreteria provinciale alla presenza di Alessandro Rossano facente parte della segreteria nazionale di Confial, nonché rappresentate nazionale e regionale del’Enac (Ente Nazionale di Assistenza Sociale ai cittadini) presente a Crotone con oltre 10 anni di attività.
All’insediamento dell’organismo direttivo hanno partecipato Antonio Carella (seg. Prov.) Clausi Chiara, Teresa Rocca, Carmela Cistaro, Giuseppe Spagnolo, Mimmo Arena, Franco Iona, Tricoli Giuseppe. Insieme hanno assunto l’incarico di seguire le tante problematiche del lavoro con un approccio moderno per la tutela dei diritti del lavoro e la qualità della vita.
I lavori sono stati aperti dal segretario provinciale Antonio Carella che ha tracciato le linee programmatiche della Confederazione, arricchite poi dai vari interventi susseguitesi nel corso della segreteria. Gli argomenti trattati sono stati vari tra cui la precarietà sociale in cui versano i lavoratori e i cittadini crotonesi. È stato evidenziato come, da lungo tempo ormai, il Crotonese sia imprigionato in una morsa di degrado che non ha precedenti. A tal proposito gli interventi sono stati indirizzati su temi come la precarietà del lavoro, l’arretramento dell’economia, ma soprattutto è stata posta l’attenzione sul sistema “incerto” delle infrastrutture (porto, aeroporto Fs, ss.106) tra le cause più importanti di arretramento per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Non di secondo piano sono stati gli interventi che hanno posto l’accento sulle condizioni di salute dei cittadini che accusano malattie derivanti da questioni ambientali. A tal proposito si è espressa la posizione contraria all’insediamento di altre discariche di rifiuti pericolosi sul nostro territorio già sovraccarico d’inquinamento derivante dal dismesso sito industriale mai bonificato nonostante gli specialisti abbiano lanciato da tempo l’allarme della pericolosità che incombe sulla città di Crotone.
La chiusura dei lavori sono stati fatti dal segretario nazionale Alessandro Rossano il quale ha assicurato la sua presenza su Crotone dati gli impegni nazionali, ma soprattutto ha tenuto a rimarcare il suo dovere attraverso Enasc per offrire adeguati servizi di assistenza sociale a tutti i cittadini “a difesa dei loro diritti”.