La Città metropolitana, ha concesso il patrocinio – insieme al Comune di Reggio Calabria – alla manifestazione e ha fornito 600 borracce in materiale non plastico.
In sette differenti spiagge, da Catona a Gallico, dal “Tempietto a mare” a Punta Pellaro, questa mattina gli studenti hanno selezionato e raccolto i rifiuti in plastica – dai tappi alle bottiglie – lasciati a sporcare gli arenili, poi raggruppati in numerosi sacconi pronti per essere avviati al riciclo; accanto agli uomini della Guardia costiera, anche tanti volontari ed elementi delle associazioni.
Un’attività coinvolgente che, consentendo loro d’“imparare giocando”, ha suscitato curiosità ed entusiasmo nei ragazzi, particolarmente sensibili alle tematiche della tutela dell’ambiente e dell’esigenza di adoperare materiali sempre più ecocompatibili nella quotidianità. E gli allievi delle scuole si sono dimostrati anche molto attenti e particolarmente bravi nel prendersi cura degli arenili, lasciando i tratti di spiaggia loro assegnati perfettamente ripuliti di ogni scarto.
«Oggi più di 600 dei nostri ragazzi hanno ripulito le spiagge reggine dalla plastica – è il commento del sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà –. I ragazzi raccolgono quello di cui noi grandi ci liberiamo senza scrupoli non solo per l’ambiente, ma per i nostri figli stessi. Non è una bella eredità. Ma c’è una buona notizia. Da questi ragazzi nasce una nuova cultura e nuove consapevolezze. Saranno loro a liberarci dalla plastica e dai nostri limiti».
Come in un flashmob, materiali in plastica d’ogni tipo sono stati disposti nel centro dell’Arena dello Stretto, a comporre in modo suggestivo la scritta che ricalca il titolo della manifestazione, mentre nella parte più interna gli studenti si sono seduti in cerchio tutti insieme, concedendo una gradevole photo opportunity.
In conclusione dell’iniziativa, l’ammiraglio Giancarlo Russo e l’assessore comunale Antonino Zimbalatti, in rappresentanza del sindaco Falcomatà, hanno poi evidenziato l’importanza della tutela dell’ambiente e della sensibilizzazione delle giovani generazioni.