Quest’anno per allestire l’infiorata è stata scelta la piazzetta della chiesa del Carmine, in viale Gramsci sul lungomare cittadino affinché la Sacra Effige ricevesse l’omaggio al rientro da Capo Colonna.
Già da questa mattina la squadra composta dagli alunni della 4 C del Liceo Artistico “Pertini Santoni” coordinati dalla professoressa Tiziana Pintimalli, dalla professoressa Caterina Cotroneo, ispiratrice del concorso Crotone in Fiore, dai professori Alberto Curcio e Mario Oppido e dai ragazzi dell’associazione Crotone in Fiore si è messa al lavoro per realizzare l’opera che, già dalle prime ore, ha riscosso notevole gradimento da parte di numerosi cittadini che hanno seguito le fasi di lavorazione.
“la città si ritrova ancora una volta, grazie a questi giovani intorno alla sua patrona. Arricchire e curare la nostra città è importante anche per viverne la sua bellezza” ha dichiarato Ugo Pugliese
Un lavoro di squadra sostenuto dall’assessore alla Cultura Valentina Galdieri e ai Lavori Pubblici Leo Pedace che questo pomeriggio erano presenti all’inaugurazione della infiorata che è inserita nel calendario degli eventi mariani promosso dalla Arcidiocesi di Crotone.
Come sempre al fianco dei ragazzi di “Crotone in Fiore” il maestro orafo Gerardo Sacco che da cinque anni segue il percorso di questi giovani che hanno dato vita ad una serie di eventi che hanno lasciato traccia nel centro storico cittadino ed anche nel cuore dei crotonesi.
Quello dei giovani studenti del Liceo Artistico “Pertini – Santoni e dell’Associazione Crotone in Fiore ma anche dei professori è un vero atto d’amore nei confronti della città e di Maria di Capo Colonna.
Un amore che travalica i confini cittadini e che accomuna anche coloro che non essendo crotonesi come la prof. Tiziana Pintimalli, vero motore dell’infiorata, sentono propria questa festa.
Sono tanti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’infiorata, che si prepara ad essere una tradizione del mese mariano, tra cui floricultori della città, falegnami di Isola Capo Rizzuto, Cutro e Rocca di Neto che hanno fornito materiali, gli uffici tecnici comunali, lo staff della Gerardo Sacco.
Tanti i cittadini che sono venuti ad ammirare l’opera che copre tutta la piazza della chiesetta del Carmine e si offre in tutto il suo colore e bellezza avendo al centro l’immagine di Maria di Capo Colonna.
“Il nostro è un lavoro di squadra che ci vede tutti uniti per omaggiare la Madonna di Capo Colonna ma anche per dare un invito a colorare la città con i fiori. Oltre all’infiorata stiamo proponendo in questi giorni il concorso, giunto alla quinta edizione, per l’allestimento dei balconi fioriti. La presenza di oggi di tante persone e la partecipazione al concorso che stiamo proponendo insieme al Comune è il segnale che il nostro messaggio è stato raccolto” ha detto la professoressa Caterina Cotroneo.
“Questa infiorata è un’opera che esalta la creatività dei nostri giovani ed un doveroso omaggio alla nostra Patrona ma è anche un racconto visivo della nostra identità, della nostra fede, della nostra cultura. Siamo felici di continuare ad affiancare questi giovani nei quali crediamo fortemente” ha detto l’assessore alla Cultura Valentina Galdieri.
“Grazie a questi ragazzi si è messo in moto un percorso virtuoso che sta portando molti cittadini ed esercenti commerciali ad “adottare” aree verdi. Un percorso che aiuta e sostiene l’attività di riqualificazione delle aree verdi che stiamo attuando in tante zone della città e la cui programmazione si svilupperà anche nelle prossime settimane” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Pedace.
L’infiorata di maggio sta diventando una tradizione del mese mariano ed è entrata nel cuore della gente.