La tiroide è una ghiandola che, attraverso la secrezione degli ormoni tiroidei, regola numerose funzioni metaboliche del nostro organismo. Un eccesso (ipertiroidismo) o difetto (ipotiroidismo) della produzione degli ormoni tiroidei influisce sulla qualità della vita e sul nostro benessere.
L’ipertiroidismo induce una accelerazione di tutti i processi metabolici causando dimagrimento, cardiopalmo,irrequietezza, tremori e irritabilità. L’identificazione di questi sintomi consente la diagnosi precoce e un trattamento efficace.
La Settimana Mondiale della Tiroide si celebra dal 20 al 26 MAGGIO 2019.
Scopo della manifestazione è sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.
In Italia la Giornata Mondiale è promossa da Associazioni e Società Scientifiche che si occupano di malattie della tiroide:
“Lo screening e’ principalmente rivolto – ha spiegato Antonio D’ Antonio, consigliere dell’associazione, già primario di Medicina nucleare dell’Asp e coordinatore della campagna -a chiunque non abbia patologie già accertate e non si sia mai sottoposto ad un controllo della tiroide. In particolare ai più giovani per sensibilizzarli ad un’alimentazione corretta e al corretto utilizzo del sale iodato”.
Complessivamente le prestazioni erogate saranno soggette alla disponibilità dai medici, e, quindi,ad esaurimento. I posti sono, pertanto, limitati. Per accedere allo screening gratuito, bisogna essere tesserati alla Lilt, recarsi presso la sede Lilt, in via Botteghelle, 30 minuti prima dell’orario d’inizio delle visite e prendere il numero. Non si accettano prenotazioni telefoniche e ogni utente può ritirare solo un numero.
Qui di seguito il calendario delle visite: martedì 21 maggio, ore 16; mercoledì 22 maggio, ore 16; venerdì 24 maggio, ore 16; sabato 25 maggio, ore 9.
Le visite el’ecografia sono a cura dell’equipe medica composta da Antonio D’Antonio, Maria Nocera, Maria Patrizia Citriniti, Dante Siclari.