Incontro con l’autore Santo Gioffrè Venerdì 3 maggio Santo Gioffrè, medico, narratore, saggista e politico, ha presentato il suo ultimo romanzo L’opera degli ulivi edito da Castelvecchi, agli alunni del Liceo Classico e dell’I.T.T “D. Borrelli” di Santa Severina. L’incontro è stato introdotto dal prof. Antonio De Rito, oltre all’autore è intervenuto anche il prof. Antonello Savaglio, storico e docente dell’I.O. Borrelli. Seguendo la linea narrativa del romanzo, Gioffrè ha percorso un viaggio a ritroso negli anni della contestazione studentesca e delle lotte sociali, offrendo l’opportunità agli studenti di approfondire la conoscenza di un periodo storico caratterizzato da rilevanti fermenti politici e sociali. Un racconto che unisce storia e finzione sullo sfondo della città di Messina e della Calabria di fine anni ’70, un contesto in cui confluiscono incroci come la violenza politica, il proliferare delle baronie, la forza prepotente della ‘ndrangheta che uccide uomini, passioni, speranze. Dal racconto dell’autore emerge la nota autobiografica del romanzo, la passione politica, il desiderio di cambiare il mondo, le illusioni e le disillusioni di chi il ’68 lo ha vissuto in prima persona negli anni universitari quando si credeva che “l’impegno e le lotte politiche fossero esaustive a saziare ogni nostra esigenza di vita”. C’è poi l’amara terra di Calabria, con le sue contraddizioni, i suoi riti, la bellezza dei sapori e dei profumi, le faide, la ‘ndrangheta. L’ulivo, inteso nell’Opera degli Ulivi, è una metafora che s’identifica e si fonda e che partecipa ai drammi umani con tutta la forza che le deriva perché, in certe zone dalla Calabria, l’Uomo e lo scenario naturalistico degli uliveti formano un unicum: vivono assieme e conducono una vita insieme. L’attività è stata inserita nella campagna nazionale di promozione alla lettura Il maggio dei libri.