Giorno 23 Aprile 2019 presso l’atrio dell’Istituto Scolastico “C. Simonetta” di Belvedere di Spinello si è svolta la cerimonia di premiazione.
Questo premio nasce nel 2018 per volere della dott.ssa Teresa Potenzone e del prof. Giuseppe Ienopoli, genitori della giovane Annalisa, alunna del Liceo Classico “Pitagora”, scomparsa nel Novembre del 2006 all’età di 18 anni, in seguito ad un incidente stradale. La partecipazione al premio, a lei intitolato, riservata l’anno scorso alla sola comunità studentesca di Belvedere di Spinello, quest’anno è stata aperta a tutti gli studenti che frequentano le Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia di Crotone, considerato il grande successo che ha avuto quest’evento culturale.
Lo scopo del premio è quello di coinvolgere i giovani della realtà in cui Annalisa è cresciuta, stimolandoli nell’arricchimento del proprio bagaglio culturale e contribuendo a dar loro quella determinazione e quell’entusiasmo che appartenevano a LEI.
Il premio è stato articolato in due sezioni, una riservata a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Belvedere di Spinello e una aperta a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado della Provincia di Crotone.
Per ciascuna delle sezioni è stato proclamato un vincitore.
Per la sezione Scuola Secondaria di Primo Grado, vince un PC portatile Alessia Chinnì della 1aA dell’Istituto Scolastico di Belvedere di Spinello, mentre per la sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado, vince una vacanza-studio di due settimane in Inghilterra, Sara Montesanti , alunna del Liceo Classico “Pitagora”.
La commissione, composta da sei docenti (Ivana Esposito, Caterina Ienopoli, Giuseppe Sculco, Maria Fazio, Domenico Sculco e Stefania Ienopoli) ha deciso di attribuire il premio all’elaborato di Sara Montesanti, in base alla seguente motivazione:
L’elaborato risulta coerente con la traccia, organico e ben strutturato nell’articolazione dei periodi, espressi con un lessico ricco e appropriato. Notevole la capacità di attingere ai contenuti appresi nel percorso di studi, farli propri e rielaborarli in chiave personale.
Si apprezza lo stile originale, la scrittura fresca e mai scontata, la capacità di incuriosire il lettore e indurlo a proseguire con vivo interesse nella lettura dell’elaborato stesso.