I Carabinieri Forestali hanno scoperto, pochi giorni fa, una pista realizzata senza alcuna autorizzazione in un bosco comunale nella loc. Terrate del comune di Cotronei. La pista doveva servire presumibilmente per facilitare l’accesso ad una proprietà privata. Il responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
È stata aperta una pista all’interno di un’area boschiva comunale, abbattendo otto roverelle e realizzando scarpate lungo il percorso alte sino a tre metri, in un’area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico. L’opera è stata realizzata senza alcuna autorizzazione da parte dell’ente proprietario, con il rischio di innescare disordini idrogeologici.
I lavori sono stati scoperti dai carabinieri forestali della stazione Petilia Policastro con il supporto della stazione CC parco Cotronei. Dovevano servire presumibilmente per migliorare l’accesso ad un fondo privato, peraltro, dissodato senza inviare la dovuta comunicazione preventiva all’ufficio competente della Regione Calabria.
Il responsabile dell’attività illegale, un operaio di 53 anni di Cotronei, è stato individuato e deferito alla Procura della Repubblica per violazioni della normativa paesaggistica e ambientale. È stata elevata anche una sanzione amministrativa per inosservanze alle PMPF (Prescrizioni di massima e polizia forestale), il regolamento regionale che norma il taglio degli alberi e i movimenti di terreno nelle aree soggette a vincolo idrogeologico.
L’attività dei carabinieri forestali è stata finalizzata alla conservazione e alla difesa del patrimonio boschivo quale bene insostituibile per la qualità della vita e a prevenire i possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.