Anas, Parco Nazionale del Pollino ed i comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello e Morano Calabro presentano, in una conferenza stampa, lo stato dell’arte e le opere future del piano di interventi
E’ pronto a diventare un cantiere operativo nel territorio, con ricadute non solo di riqualificazione e valorizzazione dell’esistente ma anche dal punto di vista occupazionale e strategico per il turismo. Lo svincolo di Mormanno e le opere programmate sul territorio a corredo della grande infrastruttura che Anas realizzerà nel Pollino entra nella sua fase di operatività piena con interventi già programmati, alcuni lavori già appaltati e gli elaborati grafici pronti per richiedere il pare di fattibilità al ministero.
Una grande strategia complessiva per il territorio che verrà illustrata nel concreto a Castrovillari giovedì 21 marzo alle ore 16.00 presso il centro servizi del Parco Nazionale del Pollinoalla presenza dei sindaci dei comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, e Morano Calabro – rispettivamente Giuseppe Regina, Mariangelina Russo, Gianni Cosenza e Nicolò De Bartolo– interessati dall’accordo, dei vertici di Anas – Giovanni Magarò e Giuseppe Ferrara-, dei tecnici che seguono la realizzazione dell’opera, e del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, unitamente ai responsabili della sovrintendenza di Cosenza.
Un momento per fare il punto sullo stato di attuazione dell’accordo ed illustrare, con i protagonisti di questa nuova stagione di lavoro e valorizzazione per il Pollino, le opere collaterali che nasceranno dalla riqualificazione dello svincolo autostradale di Mormanno come l’area camper da realizzare a Campotenese in posizione strategica rispetto alla fruizione dell’area protetta del Pollino ed il ponte di vetro sul fiume Lao previsto nel comprensorio di Laino che diventerà un’attrazione turistica di grande richiamo.