È con questo intento che il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università della Calabria, nelle scorse settimane, ha lanciato un bando per captare l’interesse di tutte quelle persone, studenti ma non solo, che potrebbero essere interessate ad apprendere alcune nozioni di cinese mandarino e arabo. Così, da un semplice appello svolto attraverso una richiesta di manifestazione di interesse hanno preso il via in questi giorni i laboratori di Lingua Araba e di Lingua Cinese. I corsi, che si tengono a titolo gratuito per i partecipanti, sono svolti da Domenico Barbuto e da Valentina Zecca che, in qualità di Instructor, guideranno le loro classi rispettivamente di Cinese Mandarino e di Arabo. L’interesse riscontrato è stato notevole, considerando che i corsi si avviano con oltre 40 iscritti. Conoscere una lingua nuova significa entrare nello spirito e nella cultura di un’altra civiltà in maniera sottile: basti pensare a quanto siano rappresentativi del tempo e della tradizione i modi di dire, i proverbi, o anche l’utilizzo dei tempi verbali in determinate locuzioni. «Una delle mission del Centro Linguistico dell’UniCal è quella di rivolgersi al territorio in maniera efficace – commenta la professoressa Carmen Argondizzo, presidente del CLA – e lo si fa cercando di rispondere alle esigenze esistenti, ma al tempo stesso dando l’opportunità a tutti di prendere parte a delle iniziative interessanti, capaci di appassionare e veicolare messaggi positivi, così come solo la cultura e l’istruzione possono fare». Sulla base di queste esigenze, per il terzo anno consecutivo, a breve inizierà anche il corso di Lingua Giapponese che verrà svolto da Fukakusa Mayuko. I corsi, curati nell’organizzazione dalla dottoressa Maria Sasso, aprono a una conoscenza di base della lingua e prevedono 60 ore di esercitazioni pratiche. Al termine del percorso linguistico formativo, si terrà una prova finale che porterà al rilascio di un’attestazione di livello per competenza linguistica.