I finanzieri salvano, durante le operazioni di assistenza a seguito di uno sbarco di migranti, un bambino di pochi mesi intrappolato con la madre nella barca incagliata a pochi metri dal lido del mare.
Anche i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Crotone hanno partecipato alle operazioni connesse allo sbarco di migranti delle prime ore del 10 gennaio a Torre Melissa, coadiuvando l’efficace attività dei militari dell’Arma dei Carabinieri ivi intervenuti e l’altruistica assistenza prestata nell’immediatezza agli occupanti della barca a vela incagliatasi a pochi metri dalla spiaggia nella prima mattinata odierna, da alcuni cittadini della località.
I finanzieri intervenuti, udendo il pianto di un bambino proveniente dallo scafo rovesciato dell’imbarcazione, si sono spinti nella risacca marina, esacerbata dalle cattive condizioni meteorologiche e hanno tratto in salvo un bimbo di pochi mesi e la madre, imprigionati nella barca e non in grado di fuoriuscirvi senza aiuto esterno.
L’intervento dei due militari del Corpo ha senz’altro evitato rischi alla sopravvivenza del bambino, esposto all’inclemenza del tempo e alla bassa temperatura delle acque.
La donna e il piccolo, sono stati quindi accompagnati, assieme agli altri 49 sbarcati, per le operazioni di assistenza e identificazione, presso il Centro di accoglienza Sant’Anna (KR).
altri articoli:
– Sbarco a Torre Melissa, il Video dei due Scafisti in Albergo e della barca arenata sulla spiaggia
– Sbarco a Torre Melissa di 50 cittadini extracomunitari, arrestati i due presunti scafisti
– Sbarco di 51 migranti nella notte a Torre Melissa, un disperso