«Se fosse realizzato, l’ampliamento della discarica privata di Scala Coeli contraddirebbe il piano regionale dei rifiuti e danneggerebbe le produzioni Dop, Igp e biologiche del territorio». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, capogruppo della commissione Agricoltura, che in proposito ha interrogato i ministri delle Politiche agricole e dell’Ambiente chiedendo loro «quali iniziative, anche di natura normativa, intendano assumere» per bloccare il progetto. «Il suo iter – prosegue il parlamentare 5stelle – ha una serie di gravi criticità, che Legambiente ha già illustrato in dettaglio e che non dovrebbero lasciare indifferenti i dirigenti pubblici responsabili. La Regione Calabria non abbia comportamenti ambigui: controlli le carte e applichi le norme vigenti. Soprattutto – auspica il deputato 5stelle –, il governatore Mario Oliverio, che di fatto ha usato con scopi demagogici lo slogan “zero discariche”, non prosegua nel proprio silenzio e immobilismo imbarazzanti. Qui si tratta di un’opera che rovinerebbe un’area a vocazione agricola e che farebbe saltare la programmazione regionale sul ciclo dei rifiuti, in cui si prevede una discarica pubblica per ogni ambito territoriale e a servizio degli ecodistretti, purtroppo non ancora attivi». «Come Movimento 5stelle – conclude Parentela – utilizzeremo tutti gli strumenti, non soltanto parlamentari e governativi, per impedire che si persegua il folle obiettivo di riempire di spazzatura la zona di Scala Coeli, con lucro di pochi e danni pesantissimi a carico della comunità locale. La Calabria deve cambiare marcia e rotta puntando sul riciclo e riuso dei rifiuti, a vantaggio dell’economia, della salute e dell’ambiente. Crediamo che questo sia possibile se insieme ai Comuni e alla società civile riusciamo ad alimentare senso critico e coraggio».