Natale è una lieta novella,
annunciata da luminosa stella
che, più delle altre,
in cielo brilla.
Da secoli, ogni anno va a ricordare
questa storia davvero speciale
e che promette, in sincerità,
che v’è altra vita all’aldilà.
Un bambinello, nato in una stalla,
oggi, tan festeggiato,
un tempo, fu vilipeso, insultato
e messo alla croce,
ma la sua voce
riverbera ancora inondata di luce.
Per ricordare
si va a festeggiare
con alberi addobbati,
pranzi programmati,
luci, doni, festoni
e un’atmosfera caramellata
come si conviene a una favola incantata
che non va dimenticata.
E’ storia, però, scritta col sangue
per rammentare
che chi ha cuore
è destinato a non morire.
Così, tra luci, canti, doni e tradizioni
sorge spontanea l’introspettiva riflessione
che Natale è sinonimo di vita:
Chissà se l’ateo e il mero festaiolo l’han capita!?
prof. Domenica Milena Arcuri Rossi